Chi sono davvero i Lefebvriani
15/10/2013 di Redazione
Non è un caso che il funerale di Priebke sia officiato dai Lefebvriani, un gruppo di tradizionalisti cattolici tradizionalemente vicino all’estrema destra tanto da essere spesso affiancato con i famigerati “negazionisti”.
LEFEBVRIANI, IL RIBELLE TRADIZIONALISTA – Marcel Lefebvre, padre spirituale dei lefebvriani, è stato dagli inizi degli anni ’70 a oggi un vero fastidio per il Vaticano. Lefebvre rifiutava la svolta troppo progressista imposta dal Concilio Vaticano II e in particolare l’ecumenismo verso le altre religioni, su tutte l’Islam, che considerava esercizio di fanatismo, e l’innovazione nel rito, gli piaceva di più la messa come si faceva un tempo, prima del Concilio.
LEFEBVRIANI, IN CASTIGO – Sospeso a divinis dal 1976 e scomunicato da papa Giovanni Paolo II il 30 giugno 1988, morirà nel 1991 lasciando un piccolo seguito nella chiesa e un discreto lasciato morale nell’area del tradizionalismo cattolico, nella quale in molti cercheranno di farsi più Papa dei papi criticando i pontefici con le parole di Lefebvre contro la chiesa “modernista” e a favore invece di quella fondata sulla Tradizione della Chiesa e sulla teologia di san Tommaso d’Aquino, il Concilio gli appariva come l’apertura a «a uno spirito neo-modernista e neo-protestante» che avrebbe distrutto la chiesa.
LEFEBVRIANI, TRADIZONE ED ESTREMISMO DI DESTRA – I fedeli della Fraternità da lui fondata vogliono conservare quindi la messa in latino e si oppongono all’ecumenismo e al dialogo interreligioso.Sarà per questo che tra i 4 vescovi che Lefebvre nominò in aperta sfida al potere del papato c’era anche Richard Williamson, poi diventato noto per aver sostenuto l’autenticità dei Protocolli dei Savi di Sion ed aver eruttato grezzo antisemitismo in più di un’occasione. Lefebvre tuttavia rimase a lungo in trattativa con Vaticano e nel 1988 arrivò anche a siglare un accordo, che poi rinnegherà il giorno successivo gridendo all’inganno, dopodiché le trattative si chiusero per sempre e si andò allo scontro finale. Che ancora oggi dev’essere ricomposto completamente nonostante il successivo perdono Vaticano.
LEFEBVRIANI, NON È FINITA – Lefebvre morirà da scomunicato, ma i quattro sacerdoti da lui ordinati vescovi hanno visto la scomunica revocata nel 2009.Williamson è l’unico che è rimasto sospeso a divinis, salvo poi essere espulso anche dalla Fraternità nel 2012, per insubordinazione. Evidenti estremismi a parte, la vicinanza di Lefebvre all’estrema destra non è certo una novità e non c’è quindi da stupirsi se il funerale di Priebke sarà ospitato nella struttura di Albano, dopo che il vicariato romano ha negato le esequie all’ex-nazista responsabile della strage delle Fosse Ardeatine.
LEFEBVRIANI, AL CHIUSO – Il luogo dei funerali «È una grande casa, ideale per la predicazione degli esercizi di Sant’Ignazio e le riunioni sacerdotali. Essa accoglie spesso pellegrini da tutto il mondo che vengono visitare la Città eterna. Ogni anno, nel mese di agosto, i seminaristi vi trascorrono un periodo consacrato alla visita e allo studio di Roma, secondo il desiderio di Monsignor Lefebvre. La casa è tenuta da 4 suore e due fratelli”, così si legge nel sito della confraternita. E forse è proprio il luogo giusto per mettere fine alla triste storia di Priebke, lontano dagli occhi e lontano dai cuori di un paese che ha già sopportato troppo a lungo la sua violenta arroganza.