Cos’è questa storia su «chi ha avuto il Covid non si deve vaccinare»

Proviamo a capire meglio le parole pronunciate dal direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani

03/12/2020 di Enzo Boldi

La recentissima dichiarazione del direttore scientifico dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma sta provocando un grande dibattito. Giuseppe Ippolito, ai microfoni di Radio Anch’io, ha affermato che «chi ha avuto il Covid non deve vaccinarsi». E questo è un tema fondamentale in vista della prossima campagna di immunizzazione che, secondo quanto trapela da più voci all’interno del governo, non vedrà un principio di obbligatorietà. Proviamo a spiegare bene le parole di Ippolito, contestualizzandole e analizzando la dichiarazione nella sua interezza.

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«Assolutamente no, perché ha degli anticorpi naturali – ha risposto il direttore scientifico dello Spallanzani alla domanda sul vaccino a chi, in passato, è già risultato positivo al Coronavirus -. Semmai dovrà controllare il livello di questi anticorpi e, quando questi dovessero scendere, si può riconsiderare una vaccinazione». Insomma, questa è una questione che dovrà essere analizzata a fondo e vuol dire anche che chi è stato già contagiato nei mesi scorsi, dovrà controllare – attraverso il test sierologico quantitativo – i propri anticorpi.

Chi ha avuto il Covid non deve vaccinarsi, spiega Ippolito

«Non sappiamo quanto dura l’immunità. È verosimile che le persone potranno usare un vaccino diverso. Non è il primo caso – ha poi proseguito Ippolito -. Noi abbiamo avuto già esperienze di altri vaccini, in cui le persone che non rispondevano con uno o raddoppiavano la dose o usavano un altro vaccino. Anzi, io credo che tutti dovranno fare la doppia dose dello stesso vaccino, al momento, sulle conoscenze attuali. Dopo chi non risponde andrà sicuramente a un altro vaccino». Insomma, la questione non è solo se chi ha avuto il Covid non deve vaccinarsi, ma anche sull’efficacia soggettiva dell’immunizzazione. Per questo, allo stato attuale, serve una strategia ben precisa, fin dal mese di gennaio.

(foto di copertina: da Pexels)

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