La storia di Cateno De Luca che va a prendere uova e insalata a 30 chilometri da Messina

03/04/2020 di Enzo Boldi

A provocare la reazione dei social a quella sua fotografia è stato, quasi sicuramente, quel suo atteggiamento da duro uomo della legge quando dalla Calabria stavano sbarcando centinaia di persone nella sua Messina. Ma Cateno De Luca ha voluto rispedire al mittente le accuse di chi, sempre attraverso commenti sulla sua pagina Facebook, sosteneva che il sindaco avesse violato le norme previste dall’ultimo decreto sul Coronavirus. Il riferimento è al divieto di spostamento dal comune in cui ci si trova. E il popolo della rete era rimasto sbigottito nel vedere quel suo selfie scattato in una cittadina a 30 chilometri da Messina.

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Il post originario – prima della modifica con il chiarimento – mostrava Cateno De Luca con uova fresche e insalata appena raccolta in mano. Il tutto è stato raccolto a Fiumedinisi, come spiegato dallo stesso primo cittadino, sua città natale e luogo in cui vivono i suoi genitori.

Cateno De Luca e la ‘spesa’ a 30 km da Messina

«Informo chi parla e scrive senza sapere che io sono residente a Fiumedinisi, dove sono nato e cresciuto, dal luglio del 2018 e qui dormo con la mia famiglia – ha scritto Cateno De Luca dopo le prime polemiche social -. I miei genitori sono contadini, vivono in campagna e a me e ai miei fratelli ci riforniscono di prodotti freschi e così evito di comprarli al supermercato e comunque mi sposto da Messina a Fiumedinisi e viceversa per motivi di lavoro. Spero che ora sia tutto chiaro e che qualche cretino la smetta di strumentalizzare i miei post che se non sono di gradimento può anche evitare di leggerci».

La telefonata della madre per prendere uova e insalata

Quindi, Cateno De Luca è residente proprio a Fiumedinisi (di cui è stato anche primo cittadino) e ogni giorno, per ovvi motivi di lavoro – dato che ora è sindaco di Messina – compie quel tragitto di 30 km per spostarsi da un comune all’altro. E tutto ciò non è impedito dagli ultimi DPCM che indicano lo spostamento di comune in comune in caso di esigenze lavorative. Quello che ha fatto storcere il naso agli utenti, però, è proprio quel che è scritto nel post: «Stamattina Mia madre mi ha telefonato verso le 7:00 e mi ha intimato di andare in campagna da lei a prendere otto uova fresche e quattro lattughe appena raccolte». Tutto ciò farebbe propendere per uno spostamento senza giusta causa, ma nessuno di noi – neanche chi ha commentato sui social – conosce l’ubicazione e l’eventuale prossimità tra le abitazioni del sindaco di Messina e quella dei genitori.

(foto di copertina: da pagina Facebook di Cateno De Luca)

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