Ma le parole di Cabrini su Maradona sono state veramente travisate?
Tutti i giornali hanno titolato prendendo le stesse parole dell'ex giocatore della Juventus, a suo dire, decontestualizzandole
27/11/2020 di Ilaria Roncone
Moltissimi giornali nelle ultime ore hanno titolato con le frasi di Cabrini su Maradona ad appena un paio di giorni dalla sua morte. L’ex campione bianconero ha fatto un discorso molto ampio sulla leggenda defunta, discorso in cui due frasi hanno scatenato i napoletani e non solo suo social con conseguente polemica social annessa. Le parole in questione: «Maradona sarebbe ancora vivo se all’epoca fosse stato della Juventus e non del Napoli. L’amore della città partenopea è stato tanto forte quanto malato. L’ambiente di Torino lo avrebbe salvato».
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Cabrini su Maradona: «Le mie parole travisate»
Morte Maradona
travisate le mie parole: Il mio non era un giudizio morale ma sull’energia di una città che non poteva contenere questa passione. Ho pensato che l’ambiente ovattato nel quale ho vissuto alla Juve l’avrebbe forse protetto.
Chiedo scusa a chi si è sentito offeso.— Antonio Cabrini (@antocabro) November 27, 2020
Le scuse arrivano su Twitter: «Morte Maradona, travisate le mie parole: Il mio non era un giudizio morale ma sull’energia di una città che non poteva contenere questa passione. Ho pensato che l’ambiente ovattato nel quale ho vissuto alla Juve l’avrebbe forse protetto.
Chiedo scusa a chi si è sentito offeso». L’ex giocatore della Juve, campione del Mondo nel 1982, è finito nell’occhio del ciclone parlando del legame di Diego Armando Maradona con i napoletani.
Cabrini criticato sui social
Le dichiarazioni non sono certo passate inosservate né agli occhi dei tifosi del Napoli né ai napoletani, con conseguente pioggia di insulti social ma anche di amare e sentite considerazioni.
E vabbè ci mancava sul a strunzat di #Cabrini
Ma vafangul pur tu!.— Rosaria💙 (@80AirasoR80) November 27, 2020
Se Lady Diana si fosse chiamata Elisabetta oggi sarebbe ancora viva.
( Scusate. Volevo provare anche io il brivido di dire una cazzata alla #Cabrini).
— Il Serpe loco™ (@sempreciro) November 27, 2020
Nella mia vita ho sentito etichettare noi napoletani in tanti modi.
Coloresi, terremotati, camorristi, ladri, chiagni e futt e tanto altro.
Ma da oggi siamo anche degli assassini.
Almeno così è per #Cabrini, perché per lui lo abbiamo ammazzato noi.
— Marco Di Maro (@MarcoDiMaro) November 27, 2020
#Cabrini intendeva dire:
“Se Diego avesse giocato alla Juventus sarebbe continuamente indagato come Platini”
— SantissimoSavonarola (@ssSavonarola) November 27, 2020