Quella di Hitler con il baffetto che disegna il profilo di Trump non è una prima pagina del Time

Non esiste nessuna copertina del Time con il profilo di Adolf Hitler e con i suoi baffi che ricordano da vicino la caricatura di Donald Trump. Non esiste nessuna prima pagina dedicata al razzismo come vero virus. Eppure, in tanti, in questi giorni l’hanno condivisa, attribuendola alla rivista settimanale statunitense. In Italia, ad esempio, lo ha fatto Antonella Clerici, la nota conduttrice televisiva, che ha anche affermato come questa copertina fosse «un grande esempio di giornalismo».

Copertina Time con Trump e Hitler, l’idea dell’artista belga

In realtà si tratta di un fake, anche se d’autore. Bastava, infatti, sfogliarsi gli ultimi numeri del Time su internet per capire che non era possibile attribuire la copertina alla redazione statunitense. L’immagine di Hitler con i baffi che ricordano il profilo di Trump, infatti, è una vecchia immagine che risale al 2016 e che, qualche giorno fa – dopo la morte di George Floyd – l’artista belga Luc Descheemaeker ha riadattato a copertina del celebre settimanale.

Il quotidiano francese Le Parisien ha contattato l’autore che ha ammesso di aver realizzato la falsa copertina del Time, ma che ha affermato di averlo fatto per motivi artistici, legati alla corrente del surrealismo e in perfetta sintonia con l’insegnamento di Magritte. «Ho fatto questa immagine che assomiglia alla prima pagina di una rivista. È surrealismo come Ceci n’est pas une pipe di René Magritte (il quadro che raffigura una pipa e che contiene la scritta “Questa non è una pipa”, ndr). L’ho fatta per i giorni bui che stanno attraversando gli Stati Uniti. Ho solo suggerito l’idea: e se questa fosse davvero una prima pagina?».

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