Oltre 100mila adesioni (in 3 giorni) alla petizione online per chiedere il bonus psicologo

Il sostegno doveva essere inserito (appoggiato da tutti i partiti di maggioranza e opposizioni) nella Legge di Bilancio. Poi, a sorpresa, non se n'è fatto più nulla

07/01/2022 di Enzo Boldi

Si trattava di un provvedimento talmente razionale da aver ricevuto l’appoggio di tutte le forze che accompagnano la maggioranza a sostegno del governo di Mario Draghi. Tutti i partiti, anche quelli di opposizione. Sembrava essere una misura di sostegno in rampa di lancio, già quantificata a livello economico per quel che riguarda il costo per le casse dello Stato. Poi il nulla. Il bonus psicologo non è stato inserito nella Legge di Bilancio 2022 lasciando tutti esterrefatti, soprattutto dopo due anni di pandemia in cui sono emerse diverse problematiche tra i cittadini nella gestione della crisi sanitaria, anche a livello mentale. Per questo da pochi giorni è stata pubblicata una petizione online per chiedere all’esecutivo di far fede a quell’idea che sarebbe stata apprezzata da tutti.

LEGGI ANCHE > Il voyeurismo giornalistico sul ritorno a Cogne di Annamaria Franzoni

Le cifre erano già state individuate e nel mare magnum dei bonus passati, presenti e futuri non avrebbe intaccato di molto il bilancio dello Stato. Si parlava, infatti, di 50 milioni di euro da stanziare sotto forma di sostegno economico per tutti quei cittadini che la necessità di rivolgersi a uno psicologo, uno psicoterapeuta, uno psichiatra o uno psicoanalista. 50 milioni che rappresentano una manciata di spiccioli rispetto agli altri provvedimenti (anche quelli sotto forma di bonus) inseriti all’interno della Manovra.

Bonus psicologo, la petizione online per reintrodurlo

Insomma, era tutto pronto. Era tutto scritto. Poi il nulla. Nella Legge di Bilancio 2022 pubblicata in Gazzetta Ufficiale (dopo l’approvazione del Parlamento attraverso il voto di Fiducia, arrivato dopo il via libera sul filo del rasoio – come un grande classico natalizio – del Consiglio dei Ministri) del bonus psicologo non vi è traccia. Ed è per questo che il giornalista Francesco Maesano ha organizzato sulla piattaforma online change.org una petizione di trovare spazio – con una legge imminente e, per via delle tempistiche, ormai slegata alla Manovra 2022 – per mantenere quella promessa sul Bonus Salute Mentale“.

Oltre 100mila adesioni in tre giorni

E che l’argomento sia di stretta attualità e di chiaro interesse pubblico è evidente dai numeri. Nel giro di tre giorni, infatti, è stata superata quota 100mila firme (oggi, poco dopo le 14 di venerdì 7 gennaio 2022, siamo a oltre 107mila adesioni). E la richiesta è ben precisa, come scritto nel testo della petizione:

«Chiediamo al governo di prendere davvero in considerazione questa proposta e di inserirla nel primo provvedimento utile per andare incontro a un’esigenza immediata e pressante. Oltre a realizzare un investimento vero e sensato sul capitale umano e sul benessere personale e in comunità delle persone.
La proposta prevede due bonus: uno iniziale da 150 euro una tantum slegato dal’Isee. E uno più consistente e progressivo: 1600 euro annui per Isee da 0 a 15000, 800 euro annui per Isee da 15000 a 50000 e 400 euro annui per Isee da 50000 a 90000».

Perché gli ultimi due anni di pandemia, come sottolineato da una ricerca pubblicata dall’Istituto Piepoli, tantissimi cittadini ha sentito l’esigenza di rivolgersi a uno psicologo (utilizziamo questo termine all’interno del quale vogliamo far rientrare tutti gli altri esperti citati nel primo paragrafo). Molti di loro, però, hanno dovuto sospendere i loro incontri (anche da remoto) proprio per problemi economici. Altri non hanno potuto neanche iniziarlo quel percorso, per motivi economici.

Gli altri bonus attivi

E mentre è stato depennato dalla Legge di Bilancio 2022 il bonus psicologo, altri sono introdotti o reintrodotti. Oltre ai noti sostegni per le ristrutturazioni edilizie, troviamo il bonus tv (per il passaggio al nuovo digitale terrestre), quello per l’acquisto dei mobili, quello per l’acquisto dei monopattini. Poi quelli che fanno più sorridere ancor di più (non tanto per la bontà della misura, ma perché sono presenti a differenza di quello per un aiuto psicologico): dal bonus zanzariere a quello rubinetti. E in questa marea di sostegni si era trovato spazio anche per il bonus salute mentale. Ma, oggi, siamo costretti a parlare al passato visto che poi è stato rimosso dall’elenco.

Share this article