La bufala complottista del 5G che fa esplodere le persone vaccinate

Su un social network di estrema destra, GETTR, era prevista una grande esplosione negli Stati Uniti per il 5 gennaio e i post avevano ottenuto grande visibilità

06/01/2022 di Redazione

C’è un nuovo social network utilizzato da persone di estrema destra, cospiratori e utenti che contribuiscono, con le loro narrazioni incredibili, a inquinare i pozzi. Si chiama GETTR ed è molto diffuso negli Stati Uniti. Proprio a partire dai suoi feed, sono state condivise a macchia d’olio nuove bufale cospirazioniste sul 5G che farebbe esplodere le persone vaccinate al momento dell’attivazione delle antenne. Secondo i post complottisti, un evento di massa di questo genere si sarebbe dovuto verificare negli Stati Uniti il 5 gennaio 2022, in corrispondenza di una importante attivazione di antenne 5G. Indovinate com’è andata a finire?

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Bufala 5G e vaccini, cosa si sta diffondendo su GETTR

In ogni caso, l’autocombustione delle persone in seguito all’attivazione del 5G è stata preannunciata, da questi post, anche in diverse altre parti del mondo, il che ha contribuito enormemente alla diffusione di questa palese fake news e da GETTR le immagini e i video si stanno diffondendo anche su altri social network come Twitter, dove i seguaci di QAnon sono alla disperata ricerca di altre teorie del complotto da seguire, dopo che diverse persone hanno dimostrato l’infondatezza della “religione di Q” e, soprattutto, dopo l’assalto fallito al Campidoglio, il cui anniversario ricorre proprio oggi.

Oltre a essere palese che nessuno esploderà con le antenne 5G è sbagliata anche la narrazione di una accensione automatica e contemporanea delle antenne 5G in determinate aree geografiche. La sperimentazione di questa nuova tecnologia per la diffusione dei dati mobili, infatti, sta andando avanti da anni: quanti casi di autocombustione avremmo dovuto avere nei mesi scorsi?

La cosa peggiore è che per avvalorare questa tesi complottista, gli utenti che diffondono questi video di persone che vanno in “autocombustione” stanno usando delle immagini reali. Che però nulla hanno a che fare con l’autocombustione: si tratta di veri e propri scenari di guerra del 2019, quando alcuni cittadini in Iraq sono stati colpiti da gas lacrimogeni a distanza ravvicinata, esplosi dalle autorità locali. A complicare ancora di più il quadro di questa comunicazione sul 5G ci hanno pensato quelli che hanno messo in correlazione questa bufala con quella di un effetto collaterale estremo del vaccino contro il Covid-19.

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