Laura Boldrini: «Giù le mani da Nilde Iotti»

Uno degli attacchi più scorretti alla figura di Nilde Iotti, presidente della Camera dal 1979 al 1992, nei vent’anni che ci separano dalla sua morte. Dopo l’articolo di Libero pubblicato nella giornata di ieri, sono stati tanti a ritenere totalmente fuori luogo espressioni utilizzate nel testo dell’articolo come «era brava in cucina e brava a letto, il massimo che in Emilia si chiede a una donna». Laura Boldrini, ex presidente della Camera inevitabilmente legata alla figura di Nilde Iotti, ha commentato la brutta pagina di giornalismo ai microfoni di Giornalettismo.

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Laura Boldrini commenta l’articolo di Libero su Nilde Iotti

«Giù le mani da Nilde Iotti – ha detto la deputata del Partito Democratico -. Premetto che trovo terribile utilizzare un linguaggio di questo tipo nei confronti di chiunque. In questo caso specifico, si tratta di espressioni davvero oltraggiose per una madre costituente e per la presidente della Camera più longeva. Sminuire la sua figura è estremamente grave».

L’opinione di Laura Boldrini è chiara: un certo tipo di linguaggio serve a sminuire la figura femminile. «Questo modo di parlare delle donne è francamente inaccettabile: un certo tipo di stampa – ha affermato ai microfoni di Giornalettismo – vorrebbe che le donne stessero in cucina. Il loro obiettivo è quello di scoraggiare la presenza delle donne in politica: è come se lanciassero il messaggio implicito “tornate al vostro posto”».

Laura Boldrini: «Nilde Iotti figura d’ispirazione per le giovani generazioni»

In merito alla vicenda, sono intervenuti sia i membri della Fondazione Nilde Iotti, sia l’ordine dei giornalisti, sia una personalità di spicco del mondo della cultura italiana come Michela Murgia: «Io spero che ci siano più iniziative in questo senso, che i consigli di disciplina dei giornalisti prendano dei provvedimenti decisi. In passato sono state messe in campo delle contromisure piuttosto blande, invece è necessario fare la differenza per evitare che l’intera categoria dei giornalisti venga danneggiata. Ma vanno bene anche le denunce: non è possibile che queste persone che scrivono queste cose siano considerate opinion maker».

Laura Boldrini, nel corso della sua presidenza, ha dedicato a Nilde Iotti la sala Convegni di Palazzo Theodoli, una delle stanze della Camera dei Deputati. «Non l’ho conosciuta personalmente – ha concluso -, ma ho sempre rivissuto il suo ricordo nei racconti dei consiglieri della Camera. Donna autorevole, votata alle cause sociali, attenta ai regolamenti della Camera di cui promosse una riforma, dedita al miglioramento delle condizioni della figura femminile: sarà per sempre una figura d’ispirazione per le nuove generazioni».

FOTO: ANSA/GIUSEPPE LAMI

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