Il ‘ricordo’ sessista di Nilde Iotti secondo Libero: «Prosperosa, brava in cucina e a letto»

05/12/2019 di Enzo Boldi

Nilde Iotti è stata un personaggio che ha rappresentato un punto di svolta nella politica italiana. Fu la prima donna a ricoprire il ruolo di presidente della Camera – e prima a far parte di una delle tre cariche dello Stato italiano – e segnò il primo passo nel coinvolgimento di persone di sesso femminile all’interno del circuito istituzionale nostrano. E non solo quello: le sue battaglie sono riconosciute e hanno riflessi anche al giorno d’oggi nel nostro Parlamento. E a 20 anni esatti dalla sua morte (era il 4 dicembre 1999) ha deciso di omaggiarla con una fiction in onda questa sera (giovedì 5 dicembre). Una cosa che, evidentemente, a Libero non va giù.

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La reggina fu il primo volto femminile a rappresentare in toto la sinistra italiana, partendo dal Pci e arrivando ai Ds. E per questo – perché cerchiamo di trovare la motivazione più razionale (seppur irrazionale) il quotidiano di Vittorio Feltri sembra aver deciso di proporre un attacco – sotto forma di ‘ricordo’ – di Nilde Iotti in occasione della messa in onda della fiction Rai ‘Io sono Nilde’. E l’articolo a firma Giorgio Carbone è ricco di riferimenti sessisti.

Il ‘ricordo’ sessista che Libero fa di Nilde Iotti

«Era facile amarla perché era una bella emiliana simpatica e prosperosa come solo sanno essere le donne emiliane – si legge in prima pagina su Libero -. Grande in cucina e grande a letto. Il massimo che in Emilia si chiede a una donna». Poi il ‘ricordo’ prosegue citando Togliatti e continua con un attacco alla sinistra storica. Il tutto, alla fine, per attaccare Nilde Iotti utilizzando la sponda della fiction Rai in onda giovedì sera.

Il ruolo di Anna Foglietta in ‘Storia di Nilde’

E il giornalista ha modo anche di proseguire la sua mozione sessista facendo un paragone tra Nilde Iotti e Anna Foglietta, l’attrice scelta per interpretare la più longeva presidente della Camera dei deputati della storia della nostra Repubblica: «Anna Foglietta, chiamata a raffigurarla sul piccolo schermo (buona scelta, una romana bella e soda, chiamata a interpretare la più in vista della campagna per il divorzio)».

(foto di copertina: ARCHIVIO / ANSA / PAL + articolo di Libero del 5 dicembre 2019)

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