Trump rigira il dito nella piaga: «Sostenitori di Bernie Sanders, votate per me»

Joe Biden sarà il prossimo candidato democratico alle presidenziali del 2020 negli Stati Uniti. Il suo sfidante, Bernie Sanders, ha annunciato da poco il ritiro della sua candidatura alle primarie, in seguito ai risultati al di sotto delle attese nelle ultime tornate elettorali democratiche di tre settimane fa. Non era passato nemmeno un minuto dall’annuncio ufficiale che Donald Trump, presidente in carica e in lizza per la rielezione, ha subito cercato di dividere l’elettorato democratico, facendo un appello ai sostenitori di Bernie Sanders.

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Bernie Sanders ritirato, lo sfidante di Trump è Joe Biden

«Sanders deve ringraziare Elizabeth Warren che gli ha ostacolato la corsa al Super Tuesday: se non fosse stato per lei, avrebbe molti più delegati in stati chiave. L’elettorato di Bernie Sanders dovrebbe ora passare al partito repubblicano. Non si può vedere AOC sostenere la corsa di sleepy Joe» – quest’ultimo riferimento fatto da Donald Trump riguarda Alexandria Ocasio-Cortez, la deputata del congresso che più aveva alzato la propria voce in difesa di Bernie Sanders.

Tuttavia, il tentativo di Donald Trump, al momento, sembra essere lettera morta. «Fiero delle nostre conquiste – ha detto Sanders -. Quattro anni fa nessuno parlava di stipendio minimo garantito, sanità per tutti e spese universitarie gratuite. Ora sono entrate nel programma di molti. La scelta è dolorosa, ma devo ritirarmi. Insieme a Joe Biden faremo di tutto per non permettere a Trump di tornare alla Casa Bianca».

Le dichiarazioni di Sanders, dunque, sembrano essere concilianti nei confronti del nuovo candidato democratico alla corsa alla presidenza. Ma occorrerà capire cosa farà la sua base elettoralmente molto attiva, ma scollata dall’apparato tradizionale Democrats.

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