Le foto con Bannon che imbarazzano i sovranisti italiani

Da Salvini a Meloni in tanti quelli che hanno foto con l'ex stratega politico della Casa Bianca che per anni è stato un riferimento dei sovranisti di tutta Europa

21/08/2020 di Redazione

L’arresto per frode di Steve Bannon ha fatto scalpore in tutto il mondo. Bannon in Italia però per tanto tempo è stato visto come un punto di riferimento importante dai sovranisti. Invitato a feste di partito e convegni per discutere le sue controverse teorie politiche o magari a dibattiti che proponevano lo scontro ideologico fra uno degli alfieri del sovranismo trumpista e i politici che gli si contrapponevano.

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Bannon in Italia, le foto con i politici

Tanti i politici italiani che si sono fatti fotografare con Bannon in Italia, che continua . Da Matteo Salvini a Giorgia Meloni, che nel 2018 lo invitò ad Atreju regalandosi anche un famoso selfie con l’ex stratega politico della Casa Bianca, passando per l’ex ministro Carlo Calenda e Mario Adinolfi.

Se però Calenda ha risposto per le rime ai tanti che postavano la sua foto con Bannon, ricordando di essere stato protagonista di un dibattito con l’ex direttore di Breitbart nel quale, l’ex mente della campagna elettorale di Trump sarebbe uscito “con le ossa rotte”, c’è anche chi, come il fondatore del Popolo della famiglia ha ribadito la sua stima e amicizia a Bannon.

Gli alleati di Bannon in Italia

Steve Bannon in Italia però non veniva solo per farsi foto con i politici della destra sovranista o per dibattiti con ex ministri. Tramite l’associazione Dignitatis Humanae Institute infatti l’ex stratega politico del trumpismo ha ottenuto la duecentesca Certosa di Trisulti con l’obiettivo di trasformarla nell’Accademia dell’Occidente cristiano-giudaico, ovvero l’università dei sovranisti. Una questione ancora aperta dopo che il Tar di Latina, ha bocciato la richiesta di sfratto del ministero dei Beni Culturali lasciando il monumento nazionale in provincia di Frosinone nelle mani dell’associazione fondamentalista cattolica, che in moltoi considerano il braccio politico italiano di Bannon. E se tra i sovranisti italiani c’è chi lo scarica vedendo nel suo arresto una mossa di Trump per rivincere le elezioni, tra chi le ragioni di chi lo sostiene spunta fuori anche QAnon, come dimostra il tweet di sostegno dello psichiatra Alessandro Meluzzi, che vede nelle accuse contro l’ex stratega politico della Casa Bianca il “fuoco di sbarramento Dem (sic) Deep State sadopedofilo contro Trump e i popoli sovrani”.

https://twitter.com/a_meluzzi/status/1296485129536372737?s=20

(foto di copertina dal profilo Twitter di Giorgia Meloni)

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