L’attentatore di Buffalo aveva reso noti i suoi piani su Discord

L'azienda avrebbe cambiato il suo approccio di moderazione dopo Charlottesville

17/05/2022 di Martina Maria Mancassola

Prima Twitch, ora Discord: l’app di messaggistica avrebbe permesso la diffusione dei piani dell’attentatore di Buffalo. Secondo Bloomberg, il presunto uomo armato che ha ucciso 10 persone e ferito 3 persone a Buffalo, New York, sabato scorso, avrebbe usato Discord per discutere e condividere i piani prima dell’assalto. Già lo scorso dicembre, l’uomo sospettato del recente attentato si sarebbe servito di un server privato sul popolare servizio di chat per raccontare le sue intenzioni circa l’attacco. Successivamente, sempre secondo Bloomberg, avrebbe condiviso collegamenti ai registri di Discord che illustravano il suo piano di attacco e le opinioni dei suprematisti bianchi. Il rapporto indica che l’uomo ha menzionato il terrorista che ha colpito una moschea a Christchurch, in Nuova Zelanda, più di 30 volte e ha utilizzato insulti razzisti e frasi estremiste mentre utilizzava l’app.

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L’attentatore di Buffalo avrebbe condiviso i suoi piani criminosi su Discord

«Non appena ne siamo venuti a conoscenza, abbiamo agito contro di esso e abbiamo rimosso il server in conformità con le nostre politiche contro l’estremismo violento», ha dichiarato un portavoce di Discord a Bloomberg. La società non ha risposto subito alla richiesta di The Verge circa ulteriori informazioni sulle sue politiche di moderazione. Il team di moderazione di Discord «divide il suo tempo» tra la risposta ai messaggi segnalati dagli utenti e la «ricerca e la rimozione proattiva di server e utenti» impegnati in «attività ad alto danno», ha scritto la società nel 2021. Questo approccio alla moderazione è stato realizzato dopo che Discord ha saputo che i suprematisti bianchi si erano serviti della sua app per organizzare la violenta manifestazione Unite the Right a Charlottesville, in Virginia, nel 2017: «Trust & Safety ha trascorso molto tempo dal 2017 cercando di garantire che un altro evento come Charlottesville non fosse pianificato sulla nostra piattaforma. Il nostro team ha sviluppato strutture basate sulla ricerca accademica sulla radicalizzazione e sul comportamento degli estremisti violenti per identificare meglio gli utenti estremisti che cercano di utilizzare Discord per reclutare o organizzarsi. Ci teniamo aggiornati sulle ricerche che possono fornire informazioni su come valutare e comprendere il comportamento estremista online e le nostre recenti partnership con organizzazioni come il Global Internet Forum for Countering Terrorism (GIFCT) e Tech Against Terrorism (TAT) hanno lo scopo di sostenere questo sforzo».

Nel 2019, Discord si basava soprattutto sui rapporti degli utenti per moderare la sua piattaforma e non controllare attivamente server privati ​​o pubblici, secondo una vicenda di PC Gamer di quell’anno. Il team di moderazione di Discord è in grado di leggere i messaggi dai server privati, ma l’app di messaggistica, in genere, lo faceva solo quando un messaggio veniva segnalato da parte di un utente. L’attacco di sabato scorso è indagato come un crimine d’odio, ha dichiarato la polizia di Buffalo. La CNN ha riferito che il sospetto, identificato come Payton S. Gendron, ha dichiarato alle autorità che stava prendendo di mira una comunità nera e, infatti, 11 delle persone colpite era di colore nero. Si presume, inoltre, che l’uomo sospettato si sia servito di Discord per pianificare la trasmissione in streaming dell’attacco. Il video dell’aggressione è stato, poi, trasmesso in diretta su Twitch, come vi abbiamo già raccontato, piattaforma che ha dichiarato, non senza polemiche, di aver interrotto lo streaming «meno di due minuti dopo l’inizio delle violenze», anche se il commissario di polizia di Buffalo, Joseph Gramaglia, ha dichiarato invece che la sparatoria è stata trasmessa in diretta streaming. I filmati, poi, continuano a diffondersi online mentre le principali piattaforme lottano per contrastare i nuovi caricamenti del terribile evento.

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