Bannon respinge le accuse ma Trump lo scarica

L'ex stratega politico della Casa Bianca è stato arrestato con l'accusa di frode e dovrà pagare 5 milioni dollari di cauzione, ma con i giornalisti il presidente ha negato contatti recenti

21/08/2020 di Redazione

Non è ancora chiaro quale peso avrà l’arresto di Bannon nella corsa alla Casa Bianca. L’unica certezza è che oggi Donald Trump ha detto di non aver rapporti con lo stratega politico che lo ha mandato alla Casa Bianca e di non conoscere nessuna delle persone che fanno parte del gruppo che raccoglie i fondi per costruire il famoso Muro che ha fatto diventare Trump presidente. Di certo c’è anche che Bannon si è dichiarato innocente e che dovrà pagare 5 milioni di dollari di cauzione.

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L’arresto di Bannon: dinamica e conseguenze

L’arresto di Bannon è avvenuto alle 7.15 di giovedì mattina sullo yacht del controverso miliardario cinese Guo Wengui al largo della costa del Connecticut. Poche ore dopo l’ex stratega politico di Donald Trump si è presentato in tribunale a New York con mascherina bianca e maglietta, abbronzato e dondolandosi sulla sedia mentre la sua immagine veniva trasmessa via streaming nella stanza del giudice. Per non andare in carcere l’ex direttore di Breitbart, il sito dell’estrema destra sovranista americana che tanti proseliti sta facendo anche in Europa, dovrà pagare 5 milioni di dollari, con almeno due persone che garantiscano per lui, entro il 3 settembre. Sarà sorvegliato prima del processo e potrà muoversi solo nei distretti Sud e Est dello stato di New York, oltre che in Connecticut e a Washington. Inoltre senza il permesso del giudice non potrà usare aerei privati, yacht o barche.

La reazione di Trump all’arresto di Bannon

“È una notizia molto triste, ma io con quel progetto non c’entro niente”. Così il presidente Trump ha reagito alla notizia dell’arresto di Bannon, un tempo suo strettissimo collaboratore e cervello della campagna che lo ha portato alla Casa Bianca. Non a caso il progetto che avrebbe inguaiato l’ex stratega del presidente è legato alla più famosa promessa elettorale di Trump, il muro col Messico. Un muro che secondo la promessa di Trump avrebbe dovuto pagare lo stesso Messico, salvo poi diventare una sorta di miraggio elettorale. E proprio dall’impossibilità di trovare i soldi per il muro nasce la raccolta la fondi a cui Bannon avrebbe sottratto un milione di dollari. Un progetto che già tempo fa Trump aveva bocciato, ma che aveva visto il figlio Don Jr. partecipare a uno degli eventi nel 2019 per presentare il suo libro.

(foto di copertina profilo Instagram di Steve Bannon)

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