Apple sta per lanciare gli abbonamenti per noleggiare gli iPhone?

L'azienda vuole rendere ancor più accessibili app e iPhone. Il servizio potrebbe dare l'accesso a AppleCare e ai pacchetti di servizi digitali

25/03/2022 di Martina Maria Mancassola

Apple introduce il noleggio degli iPhone. Acquistare o noleggiare: questo è il dilemma. Perché acquistare un iPhone quando puoi noleggiarlo per sempre? Pare che Apple abbia in mente di lanciare un nuovo servizio di abbonamento hardware che permetterebbe ai clienti di avere l’ultimo iPhone sul mercato pagando commissioni periodiche. Almeno questo è quello che riporta Bloomberg.

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Apple e noleggio iPhone: cosa sappiamo sulla probabile prossima mossa della società tecnologica

Ieri Bloomberg ha lanciato la notizia tramite un tweet: Apple starebbe progettando un servizio in abbonamento per iPhone e altri prodotti hardware. Ciò renderebbe  la proprietà del dispositivo simile al versamento di un canone mensile per l’app.

Apple non ha rilasciato dichiarazioni in merito ma se le voci venissero confermate, l’azienda non sarebbe, ad ogni modo, la prima società tecnologica ad introdurre un servizio di abbonamento. Nel 2013, infatti, Adobe – produttore di Photoshop, famosissimo software di fotoritocco -, ha deciso che non avrebbe più venduto Photoshop in via definitiva introducendo, così, la possibilità per gli utenti di noleggiare il software versando mensilmente una quota per utilizzarlo.

Anche se introducesse questa novità, Apple non smetterà di vendere telefoni, almeno così si dice. Non appena è circolata questa voce, però, su Twitter gli utenti hanno iniziato a dire la loro. Karissa Bell, editrice del blog Engadget, per esempio twitta: «quindi ripristinare il programma di aggiornamento dell’iPhone? Ci ho provato una volta e *odiavo* pagare mensilmente il mio telefono e ho promesso di non farlo mai più».

Le reazioni sul web non paiono positive: «trasformare tutto in un abbonamento è stata davvero la peggiore tendenza degli anni 2010 e oltre»

Apple, dal suo canto, attraverso questa nuova opzione spingerebbe le vendite automaticamente, permettendo agli utenti di abbonarsi all’hardware, cosa mai accaduta prima, anziché ai soli servizi digitali. Ma il progetto sarebbe ancora in fase di sviluppo, hanno fatto trapelare fonti vicine all’azienda, che per motivi di privacy e di segreto aziendale hanno chiesto di non essere nominate perché il lancio non è stato ancora fatto ufficialmente da Apple. Le azioni di quest’ultima, tra l’altro, sono cresciute al massimo della sessione – dopo la notizia lanciata da Bloomberg -, e hanno chiuso in rialzo del 2,3% a $ 174,07. Anche se il titolo risulta ancora in calo del 2% per l’anno, Apple ha registrato per otto giorni di fila aumenti.

La possibilità di abbonamenti hardware, al pari di un programma di noleggio automatico, determinerebbe un cambiamento strategico importante per la società tecnologica che ha sempre venduto i suoi dispositivi a prezzo intero, e occasionalmente tramite rate o sussidi di operatore. Questa scelta potrebbe facilitare Apple nel registrare maggiori entrate – dato che l’iPhone è la principale fonte di vendita della società, apportando alla stessa circa 192 miliardi di dollari l’anno -, ed avvicinare più facilmente i consumatori, che molte volte sono stati allontanati dalla società per gli elevati costi dei nuovi iPhone.

Foto IPP/zumapress

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