Apple in down: che cosa è successo?

Nel tardo pomeriggio della giornata di ieri centinaia di utenti si lamentano dei disservizi Apple, ma ancora non si sa che cosa sia accaduto

22/03/2022 di Martina Maria Mancassola

Apple in down. Poche ore fa si è diffuso il panico sulle piattaforme social, come per esempio su Twitter, in cui centinaia di utenti hanno dichiarato il down totale di Apple. Il 21 marzo verrà ricordato, allora, per i numerosi problemi con qualsiasi servizio di Apple, e sarà ricordato proprio perché i malfunzionamenti di questa piattaforma sono davvero rari. Dopo varie segnalazioni da parte degli utenti, i quali lamentavano l’inutilizzabilità e l’irraggiungibilità di ogni servizio del colosso dell’informatica, Apple ha pubblicato sulla sua pagina System Status lo status (con il bollino rosso) dei suoi servizi inattivi. Il disservizio è durato varie ore (e ha interessato il nostro paese dal tardo pomeriggio in poi), e non è certamente passato inosservato. Oggi, ogni servizio risulta ristabilito.

Leggi anche > Apple domani dovrebbe lanciare il nuovo iPhone 5G a basso costo

Apple in down: ieri centinaia di utenti non sono riusciti ad accedere ai servizi della piattaforma

«I servizi Apple sono inattivi in ​​questo momento» – così Mark Gurman, esperto dei prodotti e servizi Apple nonché giornalista tecnico di Bloomberg – azienda multinazionale che opera nel settore dei mass media localizzata a New York ma con filiali in tutto il mondo -, ha annunciato su Twitter il down della piattaforma. Ma non è stato l’unico, perché centinaia di utenti hanno registrato lo stesso problema.

Questa foto, infatti, non sembra neanche reale. Si ritorna alla carta per sopravvivere quando la tecnologia rallenta e fallisce: «i sistemi degli Apple Store sono inattivi e stanno letteralmente facendo tutto su carta».

Non c’è stato, fino ad ora, alcun comunicato ufficiale da parte di Apple per spiegare che cosa sia accaduto. Oggi, i servizi offerti dalla piattaforma risultano pienamente operativi; infatti, visitando la sua pagina System Status, si nota un «semaforo verde» per ciascun servizio.

Servizi Apple ristabiliti

Ecco alcuni dei servizi Apple colpiti dal down: Apple Store, iCloud, Siri, iMessage, iTunes Store, Apple Maps, Apple Music, Apple Podcast, Apple Arcade, Apple Fitness+, Apple TV+, Dov’è, FaceTime e Borsa, ma l’elenco non è esaustivo, poiché anche il sito developer.apple.com degli sviluppatori, nonché i sistemi interni di Apple stessa – sia per gli uffici aziendali che per i punti vendita Apple Store –, hanno registrato interruzioni ed incongruenze. Secondo voci non confermate,  la società avrebbe inviato ai suoi dipendenti messaggi informativi interni sullo status dei disservizi – poiché questi riscontravano problemi a lavorare da casa -, ma ancora non si conosce con precisione l’entità dell’interruzione e l’area geografica, o le aree, colpite. Questo down pare molto strano se si pensa che i disservizi di Apple si possono contare sulle dita di una mano: lo scorso febbraio, per esempio, i server iCloud, FaceTime e altri avevano subito dei disservizi, ma pochissimi sono stati i malfunzionamenti della piattaforma in passato. Quella di ieri parrebbe essere, infatti, una delle maggiori interruzioni che abbia mai coinvolto Apple negli ultimi anni proprio perché non limitata ad una parte dei suoi servizi.

Le cause del malfunzionamento Apple dello scorso pomeriggio non sono note e, forse, non lo saranno mai, però pare lecito domandarsi se la piattaforma possa essere stata attaccata da qualcuno. Forse, tale possibilità è solo frutto di suggestione, dato che in questo periodo mass media e stampa hanno parlato assiduamente di cyber security, attacchi hacker e guerre informatiche, nel tentativo di fermare l’invasione di Putin in Ucraina. Ad ogni modo, a settembre 2021 veniva divulgata la notizia circa la vulnerabilità dei dispositivi Apple agli spyware – una tipologia di software in grado di raccogliere dati ed informazioni sull’attività online di un utente senza la sua autorizzazione -, cioè veniva individuata una lacuna a livello di sicurezza nel sistema operativo del colosso. Ciò portò a diffondere una patch di sicurezza su tutti i dispositivi, compresi iPhone e iPad, per ovviare al problema.

Quello che è avvenuto ieri e i problemi, anche se pochissimi, che hanno interessato in passato Apple ci ricordano che anche le tecnologie più efficienti, diffuse ed utilizzate dagli utenti di tutto il mondo, celano le loro falle e possono essere soggette ad attacchi informatici da hacker esperti. E in questo senso, società come Apple non possono che rappresentare un interessante bersaglio per questi ultimi.

foto IPP/Mario Romano

Share this article
TAGS