Intanto Apple investirà un miliardo l’anno nell’AI

Da un'indagine di Bloomberg emerge come Apple stia pianificando di investire al ritmo di un miliardo di dollari l'anno per recuperare terreno in ambito AI

26/10/2023 di Ilaria Roncone

Il ruolo di Apple e la sua azione nell’ambito dell’intelligenza artificiale non è stato annunciato in pompa magna come fatto da altre Big Tech. Almeno fino ad ora. Secondo quanto risporta Bloomberg, l’azienda sarebbe pronta a mettere in campo ben un miliardo di dollari all’anno per sviluppare dei suoi prodotti che sfruttano l’intelligenza artificiale. La cifra monstre che si punta a investire dovrebbe attenuare il divario con chi ha già cominciato da tempo (tra gli altri sono avanti Google, Microsoft e Amazon), rendendo così il marchio protagonista nell’ambito intelligenza artificiale generativa.

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Le intenzioni di Apple nell’ambito AI generativa

Il brand punta a utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare prodotti come Siri, Messaggi e Apple Music. In che modo è coinvolta l’AI generativa, ad oggi, nei prodotti Apple che utilizziamo? Sicuramente è presente, per esempio, per migliorare le fotografie o per la correzione automatica del testo. Fino ad ora, però, la Mela non ha lanciato un prodotto proprio che si basa sull’Ai come possono invece esserlo ChatGPT di OpenAI o Bard di Google.

Sempre Bloomberg ha sottolineato che esisterebbe un chatbot che, negli ambienti interni, viene chiamato Apple GPT. Esiste poi un modello linguistico di grandi dimensioni proprio di Apple, Ajax. Nessuna di queste due tecnologie è stata, finora, incorporata all’interno di nessuno dei prodotti del marchio. L’integrazione dell’AI nei suoi prodotti avverrebbe in Apple Music, per esempio, permettendo all’AI di generare playlist automaticamente così come fa oggi Spotify in partnership con OpenAI. Bloomberg afferma che l’azienda starebbe anche lavorando all’utilizzo dell’AI in Xcode per assistere gli sviluppatori di applicazioni.

Considerato ciò che (non) è stato fatto uscire finora da Apple, ha senso pensare che l’azienda si stia organizzando – a partire dai massicci investimenti – per recuperare terreno in una maniera che ancora deve prendere forma in maniera definita.

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