Le foto sul tuo iphone vengono controllate? E perché?

Tra i nuovi cambiamenti previsti da Apple per iOS 15 c'è anche la possibilità di controllare ogni foto sul telefono per assicurarsi che non ci sia materiale pedopornografico

06/09/2021 di Giorgia Giangrande

Apple controlla le tue foto e questa potrebbe non sembrare una novità, dal momento che centinaia di nostri dati personali sono continuamente esposti in rete. Però, fino a questo momento, nessuno che non avesse la password del nostro cloud ha potuto accedere alle nostre foto in galleria. Apple con il nuovo aggiornamento iOS 15 potrà farlo, ma c’è una spiegazione.

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Apple e le novità previste per iOS 15

Con iOS 15 sarà possibile trasmettere film e TV in streaming su una chiamata Facetime; le emoji avranno un nuovo look e – dulcis in fundo – Apple controllerà ogni foto sul tuo telefono per assicurarsi che non sia pornografia infantile.

Come suggerisce la testata Cracked, quest’ultima novità si dispiega attraverso tre nuove potenti funzioni per ridurre la diffusione di materiale pedopornografico, anche conosciuto come CSAM. In primo luogo, chiunque utilizzi Siri o per cercare qualcosa inerente al CSAM, riceverà – al contrario – dei link di aiuto per affrontare i loro problemi. La seconda funzione riguarda l’App Famiglia: i bambini su account familiari non saranno più in grado di vedere immagini sessualmente esplicite nell’app Messaggi. Infine, tutte le immagini che vengono inviate ad iCloud saranno controllate rispetto ad una grande lista di CSAM conosciute e contrassegnate se vengono trovate come potenziali CSAM. Se un utente ha molto materiale pedopornografico sul proprio dispositivo, allora Apple sarà autorizzata a rivedere le foto, chiudere l’account iCloud e allertare le autorità. Quest’ultima novità ha però allertato i più accaniti protettori della privacy.

Apple controlla foto: e la privacy?

È chiaro che nessuno sia favorevole alla diffusione di materiale CSAM,  ma i sostenitori della privacy e i crittografi stanno avvertendo che Apple sta invadendo l’area dei file criptati. E quindi, da una parte c’è chi sta lodando le mosse di Apple contro i predatori della rete, ma altri si stanno schierando in difesa dei dati personali. Dinanzi a questo schieramento, c’è da prendere una posizione: chi ha ragione? Sto aiutando i pedofili mantenendo le foto della mia cena personali, o tutta questa funzione è solo una scusante per aumentare lo stato di sorveglianza sui nostri dispositivi? Posso fidarmi che Apple non oltrepassi il suo ruolo di protettore dei bambini?

Per anni Apple ha rifiutato di aiutare le forze dell’ordine a penetrare nei telefoni dei criminali, e aveva una ragione valida per non farlo: i telefoni sono completamente criptati e quindi Apple non può entrare. Ora, avvertono gli esperti di privacy, ci sarà sempre più pressione su Apple per costruire strumenti di sorveglianza nel loro sistema operativo al fine di aiutare a catturare le persone che fanno cose cattive, in qualsiasi categoria esse rientrino.

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