Il ruolo dell’Intelligenza artificiale nei nuovi iPhone e come verrà gestita la funzionalità Salute

Una piccola rivoluzione in questo strumento che, da sempre, ha posto Apple all'avanguardia nella gestione e nel monitoraggio delle proprie condizioni di salute

13/09/2023 di Gianmichele Laino

Diciamoci la verità. Da quando Apple ha sdoganato l’app Salute, è diventato sempre più indispensabile per gli utenti di diversi device (dagli smartphone, passando soprattutto per gli smartwatch) avere un monitoraggio delle proprie funzioni vitali attraverso i dispositivi elettronici. È ad Apple, probabilmente, che dobbiamo lo sdoganamento di questi sistemi di automonitoraggio (diventati, con il tempo, sempre più precisi). Anche nel corso dell’ultimo Apple Event del 12 settembre ci sono state delle buone ragioni per affidarsi ancor di più a questo tipo di strumentazione: tra iPhone e Apple Watch, infatti, la casa di Cupertino ha fatto ulteriori passi in avanti nella gestione dell’app Salute. Che, adesso, potrà contare anche su strumenti basati sull’intelligenza artificiale per migliorare le sue performance.

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App Salute e AI, come Apple ha cercato di implementare queste funzionalità

In questo Apple Watch serie 9, si è cercato di fare leva su molte funzionalità che si consumano on-device. Insomma, non c’è per forza bisogno di una connessione a internet per effettuare alcune operazioni. Tra queste, oltre al fatto di poter iniziare un allenamento o impostare un timer in modalità offline, sarà possibile accedere ai dati dell’app Salute senza agganciarsi a una connessione internet.

Siri offrirà assistenza per determinare «quante ore gli utenti hanno dormito la notte precedente, quanto manca per chiudere gli anelli Attività, oppure qual è il livello di glicemia se hanno collegato uno strumento di monitoraggio». A brevissimo, tra le altre cose, l’Apple Watch avrà l’implementazione di ulteriori funzionalità di monitoraggio medico. Tra queste, la registrazione del peso, dei giorni del ciclo mestruale, dei farmaci che sono stati assunti (inizialmente, queste funzioni saranno disponibili solo in inglese e in cinese mandarino).

Si tratta di uno step ulteriore rispetto a quello che, in realtà, era stato anticipato prima dell’Apple Event e che si pensava potesse essere implementato già su questa generazione di Apple Watch. Ovvero, la capacità – attraverso l’impiego di strumenti di intelligenza artificiale – di formulare dei consigli di coaching sanitario sulla base dei dati che l’Apple Watch ha raccolto. Non una vera e propria diagnosi, ma qualcosa di molto simile. Si comprendono bene, a questo proposito, le implicazioni etiche e professionali che questa funzionalità avrebbe introdotto e, forse, per questo motivo l’azienda di Cupertino ha tirato il freno a mano. Ma non è detto che – come spesso è accaduto in passato – questa fase di passaggio (con alcune funzionalità AI implementate anche nell’app Salute sull’Apple Watch) possa essere la premessa per lo scenario appena descritto.

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