Perché il nuovo iOS 17 ha alzato i livelli di sicurezza nella navigazione privata in Safari
Si tratta di una delle novità del nuovo sistema operativo dei nuovi device che sono stati presentati nel corso dell'Apple Event del 12 settembre
13/09/2023 di Gianmichele Laino
L’occasione dell’Apple Event del 12 settembre è stata utile non soltanto per la presentazione dei nuovi device della Apple (tra cui l’iPhone 15 o l’Apple Watch series 9), ma anche per illustrare quali saranno le nuove caratteristiche del sistema operativo iOS17 che sarà presente di serie sugli smartphone di ultimissima generazione della casa di Cupertino. Vi abbiamo già raccontato di come, nonostante la presentazione di iOS 17 fosse imminente, Apple ha dovuto recentemente aggiornare la precedente versione del sistema operativo, per risolvere un flaw che aveva messo a dura prova la sicurezza dei dispositivi: la vulnerabilità, infatti, era stata “sfruttata” da uno spyware di NSO Group che, attraverso questa porta d’accesso, poteva in qualche modo penetrare nei dispositivi Apple. Va da sé, dunque, che il nuovo sistema operativo abbia un occhio di riguardo alla sicurezza, sia a livelli macro (che possano prevenire delle circostanze simili a quella che abbiamo appena descritto), sia a livello utente, per garantirgli la più riservata esperienza di navigazione. Una delle novità più apprezzate, infatti, è quella del rafforzamento della navigazione privata in Safari.
LEGGI ANCHE > Perché per Apple sembra fondamentale essere carbon neutral
Navigazione privata in Safari, quali sono le più recenti novità di iOS 17
Il livello di protezione superiore, infatti, consente – ad esempio – a distinguere due tipologie di navigazione. Si pensi a chi utilizza lo stesso device sia per motivi di lavoro, sia per motivi personali. Per evitare che la navigazione (e dunque il tracciamento) durante una attività possa influenzare anche la navigazione durante l’altra attività, Apple ha rafforzato il sistema di protezione, permettendo – nella fattispecie – di separare gli argomenti della navigazione. Ciò garantisce, tra le altre cose, il fatto di poter lasciare attivi alcuni cookies nel corso di una navigazione e di disabilitarli nel corso di un’altra tipologia di navigazione.
Inoltre, con iOS 17 – come è stato mostrato nel corso dell’Apple Event – sarà possibile accedere alla navigazione privata soltanto tramite Face ID: il riconoscimento facciale, dunque, sarà necessario per poter utilizzare questa particolare modalità per la navigazione in internet. In particolare, lo strumento potrà essere utile nel momento in cui si lasciano aperte alcune finestre in modalità privata alle quali, a questo punto, potrà accedere soltanto chi ha inserito i dati biometrici del proprio volto sul dispositivo per sbloccare alcuni livelli di sicurezza. Ovviamente, l’accesso attraverso Face ID è la funzionalità impostata di default, ma può essere disattivata in qualsiasi momento. Ricordiamo che, come sempre, la navigazione privata su iOS non lascerà traccia nella cronologia.
Ulteriore garanzia di sicurezza è l’impostazione di default che caratterizzerà la navigazione privata: tutti gli url raggiunti con questa modalità, infatti, saranno scevri delle informazioni di tracciamento (che solitamente si trovano alla fine degli url), in modo tale che i siti web non potranno utilizzare queste stesse informazioni per tracciare la navigazione. Apple, infine, potrà consentire di nascondere l’indirizzo IP sia nei confronti dei tracker, sia nei confronti dei siti web, in modo tale da impedire l’accesso alla propria posizione.