Come funzionano le app che, sfruttando l’AI, generano musica e canzoni

A partire da nomi di servizi che permettono di creare musica sfruttando l'AI in modi anche molti diversi, abbiamo provato a capire come funzionano le app che sfruttano gli algoritmi per comporre

13/04/2023 di Ilaria Roncone

Tra le varie discussioni in atto rispetto all’intelligenza artificiale e al suo utilizzo, una tra quelle più articolate riguarda la creatività dell’AI. Come abbiamo visto, con l’intelligenza artificiale è possibile fare musica (dalla generazione di testi a quella di melodie) e, nel panorama mondiale, sono nate già diverse applicazioni basate su tecnologie AI che permettono di comporre musica e di scrivere testi. Delle problematiche relative alla generazione di musica tramite sistemi di intelligenza artificiale – a partire dal fatto che, inevitabilmente, per poter generare qualcosa gli algoritmi devono essere stati “nutriti” con materiale creato da artisti – abbiamo parlato esponendo il manifesto del movimento Human Artistry Campaign. Quali sono, per ora, le app musica intelligenza artificiale e come funzionano?

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Come funziona la creazione di musica tramite AI?

Partiamo da un presupposto fondamentale: per poter utilizzare queste applicazioni non è necessario avere conoscenze relative al mondo della musica, della composizione, della scrittura. Colonne sonore e testi di canzone vengono generati impartendo semplici comandi o caricando, per esempio, musica già esistente per permettere la generazione di varianti.

In parole molto semplici, la generazione di musica tramite AI si basa sull’addestramento di un algoritmo che – prendendo in esame una grande quantitativo di brani – riesce a generare automaticamente e in poco tempo una traccia nuova, un brano unico e originale. L’algoritmo agisce andando a combinare i suoni e gli strumenti in modalità diverse a seconda dell’applicazione utilizzata.

Le app che permettono di fare musica sfruttando l’intelligenza artificiale sono parecchie, ognuna con le sue peculiarità, disponibili anche gratuitamente.

App musica intelligenza artificiale

Il maggiore ambito di utilizzo di questo tipo di tecnologia sembra essere quello della generazione di colonne sonore per prodotti di vario genere, dai videogiochi alla pubblicità passando per i video caricati sui social. Gli strumenti e le possibilità fornire da queste applicazioni – dalla generazione di nuovi brani alla modifica di canzoni già esistenti passando per la possibilità di descrivere la scena di un film o un video ottenendo una musica su questa base – variano in base alla gratuità o al costo più o meno alto del servizio.

Molti di questi servizi sottolineano come sia possibile, pagando una piccola somma, generare musica libera da copyright da poter utilizzare per i propri video, progetti, filmati e – più in generale – contenuti di ogni tipo che necessitino di una colonna sonora. Con Generative.fm, per esempio, è possibile avere accesso a un bacino infinito di musica ambient interamente generata tramite intelligenza artificiale. Anche Beathoven.ai permette di comporre e scaricare musica senza diritti d’autore scegliendo tra diversi generi, tagliando i brani e impostando il tempo della musica.

C’è Aiva.ai, con cui è possibile creare musica nuova definendo tutta una serie di parametri come genere, durata, strumenti musicali; viene data la possibilità di modificare la musica a proprio piacimento tramite una barra che permette di aggiungere effetti e linee di strumenti musicali. Tra i più citati c’è AmperMusic per la sua sofisticatezza e le possibilità di selezionare molte delle caratteristiche che il nuovo brano deve avere.

C’è poi Jukedeck, che utilizza reti neurali per analizzare i dati musicali e che permette di creare musica gratuitamente. Musica della quale, però, a detenere i diritti è il compositore AI. A privati e piccole imprese viene data la possibilità di acquistare la licenza per l’uso della canzone a 0,99 $. ORB Composer, infine, richiede la conoscenza delle regole base della composizione musicale poiché – per essere utilizzato – necessita di indicazioni precise. A differenza delle altre app, questo è uno di quegli strumenti creati per gli artisti che vogliono sperimentare la creazione di musica tramite intelligenza artificiale andando alla scoperta di nuovi stili musicali.

Ce n’è per tutti i gusti, insomma, quando si parla di applicazioni che permettono di generare musica sfruttando l’intelligenza artificiale in qualche modo. Il punto è: con che tipo di materiale vengono addestrati gli algoritmi capaci di fare musica? I diritti d’autore vengono rispettati?

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