Amy Cooper, La donna che ha ingiustamente chiamato il 911 contro un afroamericano, è stata formalmente accusata
07/07/2020 di Marta Colombo
A New York, una donna bianca deve affrontare accuse penali per aver chiamato il 911 quando un uomo afroamericano le aveva semplicemente chiesto di mettere al guinzaglio il suo cane a Central Park.
L’incidente è successo lo stesso giorno, il 25 maggio, in cui George Floyd è morto in custodia della polizia di Minneapolis, scatenando le proteste anti-razzismo del movimento Black Lives Matter in tutto il mondo.
Amy Cooper, il cui nome è diventato virale quando il video in cui chiama il 911 è stato diffuso su tutti i social lo scorso Maggio, è accusata di aver riportato un incidente falso alla polizia, un reato per il quale rischia fino ad un anno di reclusione.
il video mostra la donna accusare l’uomo afroamericano, che stava praticando birdwatching nel parco, di averla minacciata.
In seguito all’accaduto, Amy Cooper è stata licenziata e ha perso la custodia del suo cane adottivo.
Amy Cooper, già accusata di razzismo è stata formalmente accusata
«Oggi il nostro ufficio ha avviato una inchiesta contro Amy Cooper per aver riportato un incidente falso», ha annunciato il procuratore distrettuale di Manhattan Cyrus Vance. «Siamo molto determinati nel punire le persone che commettono questi», ha continuato, incoraggiando chiunque sia stato vittima di un episodio simile di contattare il suo ufficio.
Christian Cooper (i due hanno lo stesso cognome) aveva cominciato a filmare l’accaduto dopo aver chiesto alla donna di mettere il guinzaglio al suo cane che stava spaventando gli uccelli del parco. In risposta, Amy Cooper aveva chiamato la polizia dicendo che «un uomo afroamericano in bicicletta e con un casco stava filmando e minacciando lei e il suo cane».
Le azioni della donna erano state immediatamente condannate come razziste, mentre l’impresa d’investimento per cui lavorava l’aveva licenziata per distaccarsi dalle sue azioni.