Alla fine Alibaba ha licenziato la donna che ha denunciato un superiore per molestie sessuali

L'epilogo del caso di molestie denunciato lo scorso agosto da una dipendente di Alibaba è la lettera di licenziamento che lei stessa ha ricevuto a fine novembre

13/12/2021 di Ilaria Roncone

La storia era diventata di dominio pubblico la scorsa estate, con la dipendente che ha denunciato un suo superiore e un cliente per molestie sessuali nel corso di un viaggio di lavoro. Se a fine agosto Alibaba aveva provveduto licenziando il collega della donna – della quale è noto solo il cognome, Zhou – dopo qualche mese la situazione si è ribaltata. Dopo il licenziamento dell’uomo le indagini non avevano condotto da nessuna parte e il procedimento contro di lui è stato abbandonato. Alla fine ad essere licenziata a fine novembre tramite lettera – resa pubblica solo questa domenica dall’avvocato – è stata la donna. L’accusa? Aver diffuso falsità che danneggiano l’azienda. Le indagini sul cliente, però, sono ancora in corso.

LEGGI ANCHE >>> Alibaba ha deciso di licenziare un manager accusato di aver stuprato una dipendente

Dipendente Alibaba molestata, cosa c’è scritto nella lettera di licenziamento

L’eco mediatica estrema che ha generato questa denuncia ha portato alla luce i problemi di molestie sessuali che le donne devono affrontare sul posto di lavoro in Cina. BBC ha riportato qualche stralcio della lettera. Rispetto alle accuse, bollate come infondate, Alibaba ha scritto che la donna «ha causato una forte preoccupazione sociale e ha avuto un cattivo impatto sulla società». L’impiegata ha già reso noto che non intende fare marcia indietro: «Non ho commesso alcun errore, e certamente non accetterò questo risultato, e in futuro userò mezzi legali per proteggere i miei diritti e interessi».

Il racconto della donna – che ha preso corpo in un documento di undici pagine reso pubblico – ha scatenato una tempesta su Weibo (il Twitter cinese). La donna afferma di aver ottenuto i video delle telecamere di sorveglianza che mostravano il collega entrare in camera sua quattro volte durante la serata. Una volta rientrata dal viaggio, Zhou ha detto di aver segnalato la questione al dipartimento risorse umane di Alibaba e al senior management domandando che il superiore fosse licenziato.

Se in un primo momento Alibaba aveva denunciato fortemente il gesto, licenziando l’uomo anche per porre fine al contraccolpo in termini di reputazione. Il superiore aveva effettivamente ammesso – secondo quanto affermato dalla società stessa – che c’erano stati «atti intimi» mentre la donne era «inebriata». Per quanto riguarda il cliente accusato con il superiore, comunque, i procuratori del tribunale hanno approvato il suo arresto. Il caso, a prescindere da come vada a finire, ha generato un dibattito necessario sulla condizione delle donne che subiscono molestie sul posto di lavoro in Cina che continua ad andare avanti.

Share this article
TAGS