Zuckerberg compra pagine di giornali per chiedere (ancora) scusa per gli errori di Facebook

Dopo il messaggio lanciato dalla sua pagina fan e dopo le interviste rilasciate ad alcune prestigiose testate il ceo di Facebook Mark Zuckerberg torna a scusarsi con gli utenti per la raccolta dei loro dati a loro insaputa. In seguito allo scoppio dello scandalo Cambridge Analytica, azienda di marketing che ha utilizzato dati raccolti da 50 milioni di iscritti per utilizzarli per scopi elettorali, Zuckerberg, la scorsa settimana, ha ammesso errori e si è detto «responsabile di quello che è successo».

Zuckerberg chiede ancora scusa acquistando spazi sui quotidiani

Il ceo di Facebook oggi torna a scusarsi per il caso acquistando spazio su quotidiani britannici e americani in cui ribadisce che il si è trattato di una violazione della fiducia, che si rammarica che non si sia fatto di più all’epoca e che si sta lavorando per garantire che non accada più.

Nuovi interrogativi su Facebook

Emergono però altri dubbi sulla tutela della privacy con la segnalazione in un rapporto della pubblicazione Ars Techinca, citato da Cnbc, secondo cui Facebook avrebbe salvato dati degli utenti di telefoni Android. Il social network da parte sua ha risposto, riferisce ancora Cnbc, che si tratta di una pratica diffusa per avviare l’uploading dei contatti telefonici, aggiungendo che gli utenti danno il loro consenso alla funzione che è opzionale e che i dati sui contatti possono essere cancellati dal loro profilo usando uno strumento disponibile sui browser.

(Foto Zumapress da archivio Ansa. Credit: Lino De Vallier / Xinhua via ZUMA Wire)

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