Parola di Zoro: «Questo è un governo di estrema destra, il M5S ha perso la verginità»
18/06/2018 di Redazione
Zoro è reduce dal grandissimo successo di Propaganda Live. La trasmissione che, nell’ultima puntata, gli ha anche permesso di avere la risposta cartacea di Sergio Mattarella, lo ha definitivamente lanciato verso i grandi ascolti in tv. Ora, Diego Bianchi, è pronto a esprimere i suoi pareri sui grandi temi della politica. In maniera seria e senza il tono scanzonato della sua trasmissione.
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Zoro, le critiche al «governo di estrema destra» M5S-Lega
In un’intervista a Repubblica, Zoro non ha dubbi sul nuovo esecutivo formato da esponenti del Movimento 5 Stelle e della Lega: «Il governo è fieramente di destra – ha detto Diego Bianchi -. Anzi, è di estrema destra e ci è voluto molto poco a capirlo. La propaganda si è fatta azione di governo con un doppio paradosso: il partito uscito più debole dalle urne detta la linea, con un premier che si fa fatica a trovare nei titoli dei giornali».
Tanti i dubbi di Diego Bianchi in merito alle ultimissime azioni dell’esecutivo, specialmente sotto i colpi di Matteo Salvini: «Celodurismo, anche nel caso di Aquarius – ha affermato il conduttore di Propaganda Live -. È spregiudicato e utilizza continuamente degli slogan per fare colpo sui social. Le parole pacchia e crociera riferite alla nave Aquarius fanno accapponare la pelle».
Zoro, la riflessione sulla sinistra e su Virginia Raggi
Critiche feroci anche per il Movimento 5 Stelle: «Quando vai al governo con Matteo Salvini, ormai hai perso la verginità. La destra esiste ancora in tutto il mondo e in Italia è presente più che mai». Zoro, nel corso della sua trasmissione, riesce sempre a prendere in giro – con una satira intelligente – il mondo della politica e delle istituzioni. Con uno sguardo attento anche all’universo della sinistra.
Secondo Diego Bianchi, i politici di questo schieramento hanno perso di vista l’obiettivo dell’ideale, rincorrendo elettori moderati. Ma in Italia – afferma – la sinistra esiste ancora nella società e bisognerebbe trovare il modo di risvegliarla. Infine, una frecciata arriva anche per Virginia Raggi: «Non sono d’accordo con chi dice che deve per forza dimettersi: ma non accorgersi di quello che le succede intorno non è una cosa che l’allontana dalle sue responsabilità. Governare Roma è difficile, ma a Virginia fare il sindaco non gliel’ha mica ordinato il medico».
FOTO: ANSA/GIORGIO ONORATI