Il paternalismo (non richiesto) di Zazzaroni e Dotto su Zaniolo
Oggi sul Corriere dello Sport due pezzi (un editoriale firmato dal direttore) e un articolo scritto da Giancarlo Dotto con parole al vetriolo contro il calciatore della Roma
29/12/2020 di Enzo Boldi
Oggi, martedì 29 dicembre, le prime pagine dei due principali quotidiani sportivi italiani aprivano con titoloni su Nicolò Zaniolo. Da una parte La Gazzetta dello Sport che ha pubblicato il testo dell’intervista fatta da Walter Veltroni al talento della Roma; dall’altra Il Corriere dello Sport che ha deciso di dedicare due pezzi molto paternalistici nei confronti del numero 22 giallorosso. La vicenda sentimentale, divenuta nei giorni scorsi di pubblico dominio anche sui social, è finita nel mirino delle critiche di un pezzo al vetriolo a firma Giancarlo Dotto. Ma anche l’editoriale di Ivan Zazzaroni su Zaniolo non è da meno.
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Partiamo proprio da alcune frase scritte dal direttore de Il Corriere dello Sport rivolte al calciatore della Roma. E non si parla si aspetti tecnici legati al campo (Zaniolo si sta ancora riprendendo dal secondo grave infortunio al ginocchio e dovrebbe tornare in campo nel mese di aprile), ma di quel che accade fuori.
«Pur rischiando di dare sfoggio di inutile moralismo, osservo che Nicolò è il prototipo del giovane di immagine e di successo (talento indiscusso, account seguitissimi, stile da influencer, collaborazione con Fedez, fidanzata da copertina), non vorrei però che questo turbinìo di emozioni, privazioni e ormoni gli facesse perdere di vista l’elemento chiave: senza successo non c’è immagine e nel suo caso il successo è legato esclusivamente al calcio, ovvero alla recuperata integrità fisica, alla manifestazione della sua esuberanza atletica e tecnica. Ai gol».
E l’incipit di questa frase di Zazzaroni su Zaniolo è forse la cosa più in linea: esatto, sta facendo del puro moralismo osservando la vicenda sentimentale del calciatore giallorosso con Madalina Ghenea dall’esterno.
Zazzaroni su Zaniolo e l’insostenibile paternalismo
Ma non si ferma qui. La chiusura del suo editoriale, infatti, prosegue sulla stessa falsariga.
«Scambio di post. “Ti posso baciare tutto il tempo? 25 ore su 24?”. “Tu che dici?”. Io dico che almeno sei, sette ore al giorno le dedicherei al ginocchio. Daje, Nick.
Ma non finisce qui. Perché a pagina 2 de Il Corriere dello Sport di oggi, viene pubblicato anche un altro articolo su Nicolò Zaniolo. E se prima era paternalismo, dopo si scade nel trash (seppur scritto divinamente da una penna eccelsa).
Poi prosegue Giancarlo Dotto
Il giornalista parla anche di Madalina Ghenea, nuova fidanzata di Nicolò Zaniolo e non ne fa proprio una citazione d’autore.
Insomma, non proprio un grande ritratto.
La replica del calciatore
Dopo Dotto e Zazzaroni su Zaniolo, il numero 22 della Roma ha replicato sul suo profilo Instagram a questi due articoli moralistici e paternalistici: «Visti gli articoli di giornale che sono usciti ultimamente sulla mia vita privata“, scrive il giocatore giallorosso su Instagram, “volevo chiarire una cosa: io personalmente non ho lasciato nessuna per nessuna. La mia nuova frequentazione non fa parte del mio passato, sono felice con Madalina e mi assumo tutte le responsabilità per il mio futuro. Sono un ragazzo con la testa sulle spalle! In questo momento penso solo alla Roma, non vedo l’ora di tornare a giocare! Sto lavorando per tornare il più in forma possibile».