E sul social network russo VK spunta la frase: «Pecora elettrica, non c’è due senza tre»

Non si può parlare di una vera e propria rivendicazione, anche perché non si ha alcun elemento per poter collegare la persona che ha postato questo contenuto con l’incendio alla Pecora Elettrica di Roma, la libreria-bistrot che – per la seconda volta in meno di otto mesi – è stata distrutta dalle fiamme di un atto doloso. Tra l’altro, la libreria avrebbe riaperto proprio nella giornata di domani, dopo i restauri relativi al primo incendio del 25 aprile.

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VK Pecora Elettrica, l’inquietante messaggio sul social russo

Mentre sui social network italiani si susseguono messaggi di incoraggiamento ai gestori della libreria e il caso è già diventato politico, con diverse personalità del mondo istituzionale che hanno manifestato la propria solidarietà nei confronti dell’esercizio commerciale, su VK – il corrispondente di Facebook in Russia – compare una frase piuttosto ambigua.

«Alla pecora elettrica, non c’è 2 senza 3 😉 goodnight antifa» – un post lapidario, scritto da un utente classe 1976, che, sempre sul social network russo, segue abitualmente gruppi come National Alliance, Skoll Skoll, Kommando Nazional-Socialista e Rivalutazione della figura storica di Mussolini. Insomma, un profilo niente male.

VK Pecora Elettrica: «Non c’è due senza tre»

La Pecora Elettrica è da sempre stato considerato una sorta di baluardo antifascista nel quartiere di Centocelle a Roma. Una dichiarazione così aggressiva non può non far pensare al sentimento che anima alcuni simpatizzanti di destra in Italia. Le parole risuonano ancora più inquietanti se si considera che molto spesso VK rappresenta una sorta di rifugio per utenti italiani che vogliono manifestare pubblicamente idee di estrema destra e che i responsabili dei due incendi alla Pecora Elettrica non sono stati ancora individuati.

Sarebbe opportuno monitorare flussi social di questo tipo per comprendere se, dietro alle azioni dolose contro il presidio antifascista di Roma, ci possano essere gruppi organizzati o individui isolati che hanno voluto compiere atti dimostrativi. Oppure se queste parole restano solo un messaggio lanciato nell’infinità di internet. Messaggio, ovviamente, di pessimo gusto.

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