Vittorio Feltri prova a correggere ma rincara la dose: “Inferiorità del sud è nel portafogli”

Le dichiarazioni di Vittorio Feltri che ha parlato negli scorsi giorni di un inferiorità dei meridionali rispetto ai cittadini del nord ha provocato reazioni di sdegno e condanna unanime, con diversi edicolanti di Napoli ed in Calabria che hanno deciso di non vendere più il quotidiano Libero. Dopo essere stato condannato anche da una nota dell’Ordine dei Giornalisti ieri sera durante la trasmissione Non è l’Arena di Massimo Giletti il giornalista ha provato a correggere il tiro, ma il risultato è una nuova deprecabile discriminazione verso il meridione:

“La gente ha reagito senza riflettere sulle mie parole. Quando ho parlato di inferiorità mi riferivo al portafogli, non certo al cervello, anche perché io non faccio i test di intelligenza a nessuno. Conosco tanti cogli*ni anche nella bergamasca, dove io sono nato, quindi so benissimo che non si possono valutare le persone dal punto di vista morale e culturale in base alla loro provenienza geografica. Mi riferivo esclusivamente alla portata economica del Sud che è inferiore a quella del Nord, non mi sembra di aver detto qualcosa di non noto”.

Un discorso che voleva difenderlo dalle accuse di discriminazione, ma che anzi ha contribuito ad alimentare le polemiche. Vittorio Feltri poi quando prova a  spiegare la frase sul nessun motivo per andare in Campania rincara la dose:

“Io lavoro e vivo al Nord non posso andare a Napoli per non trovare un lavoro e magari fare il posteggiatore abusivo. Perché non ci sono i posteggiatori abusivi a Napoli? Me li invento io? Anche quella è un’offesa? Io non identifico nulla, ma non vado di certo a Napoli a fare il posteggiatore abusivo quindi  limitatevi  alle mie parole, non sto identificando i napoletani come tali. Non c’è bisogno di aprisi ad interpretazioni fantasiose”.

Parole molto gravi, che non fanno altro che alimentare la sensazione che Vittorio Feltri non sappia più come giustificare il tentativo di nascondere un pensiero che sembra palese da parte del giornalista. Vedremo quale sarà la reazione dei partenopei davanti a questo nuovo scivolone.

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