No, sale slot, centri scommesse e Bingo non riapriranno il 4 maggio
27/04/2020 di Enzo Boldi
Nelle ultime ore, dopo l’annuncio della fase-2 da parte di Giuseppe Conte, si sono diffuse molte notizie non corrette. Tra le tante ce n’è una che riguarda la riapertura delle sale slot, dei centri scommesse e delle sale Bingo il prossimo 4 maggio. Nel testo del dpcm del 26 aprile, però, tutto questo viene smentito. Da quella data, infatti, riprenderanno solamente i concorsi a premi come Lotto e Superenalotto, con le schedine acquistabili – come sempre – anche nelle tabaccherie abilitate (oltre che sui siti online dedicati).
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Il dpcm firmato da Giuseppe Conte, infatti, dedica un paragrafo alla questione. Si tratta della lettera i dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Leggiamo cosa c’è scritto integralmente:
«Sono sospese le manifestazioni organizzate, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, quali, a titolo d’esempio, feste pubbliche e private, anche nelle abitazioni private, eventi di qualunque tipologia ed entità, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati; nei predetti luoghi è sospesa ogni attività».
Le sale slot, i centri scommesse e i Bingo dopo il 4 maggio
Nel documento, consultabile integralmente sulla pagina del governo dedicata al dpcm del 26 aprile, è fatto chiaro il divieto di riapertura per le sale slot (denominate sale giochi), centri scommesse e sale Bingo. In queste tre attività, infatti, è troppo alto il rischio di assembramenti per via del richiamo che, da sempre, hanno avuto. Diverso, invece, il discorso per i concorsi gestiti dai Monopoli di Stato: Lotto e Superenalotto (e affini) riprenderanno proprio il 4 maggio, con le stesse modalità utilizzabili anche prima dell’emergenza sanitaria.
(foto di copertina: da Pixabay)