Fratelli d’Italia candida Vittorio Brumotti per l’Ambrogino d’oro

24/05/2020 di Enzo Boldi

Nella giornata di ieri, sabato 23 maggio, Vittorio Brumotti è stato aggredito – per l’ennesima volta – durante uno dei suoi servizi per raccontare le piazze di spaccio in Italia. L’inviato di Striscia la Notizia è stato colpito alla testa nella zona di Porta Venezia mentre era in giro con la sua bicicletta e la telecamera per cercare i pusher che agiscono in quella zona a due passi dai Navigli. Ora Fratelli d’Italia ha deciso di candidarlo per ricevere l’Ambrogino d’oro, la massima onorificenza meneghina per i cittadini che si distinguono.

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Ad annunciarlo è stato il consigliere comunale a Palazzo Marino e capogruppo di FdI al Comune di Milano, Andrea Mascaretti: «Vittorio Brumotti, cittadino milanese (nato a Finale Ligure, in provincia di Savona, ndr), già noto al grande pubblico per aver compiuto incredibili imprese sportive per le quali è entrato dieci volte nel Guinness dei Primati, da quando è diventato inviato di Striscia la Notizia, ha partecipato attivamente alla lotta contro la criminalità denunciando attraverso i suoi servizi televisivi situazioni di degrado e di spaccio nelle principali città italiane».

Vittorio Brumotti e la candidatura per l’Ambrogino d’oro

L’Ambrogino d’oro è la massima onorificenza che può esser rilasciata dal Comune di Milano. Prende il nome dal Santo patrono, Sant’Ambrogio, e si divide in due categorie: la medaglia d’oro e l’attestato di Civica Benemeranza. E proprio quest’ultimo, secondo l’idea di Fratelli d’Italia, dovrebbe essere il riconoscimento da consegnare a Vittorio Brumotti. A decidere le candidature (e i premiati) è la presidenza del Consiglio Comunale di Milano, con il sindaco che ha diritto di veto.

Le aggressioni a lui e alla troupe di Striscia la Notizia

«Grande è stato suo impegno per rendere più sicura la città di Milano, denunciando con i suoi servizi la presenza di numerose zone controllate dagli spacciatori, dove il controllo del territorio da parte di bande criminali è tale da avvenire durante il giorno sotto gli occhi di cittadini e turisti e ricevendo per questo motivo minacce e aggressioni – spiega ancora il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Marino -. In più occasioni è stato infatti aggredito con violenza da parte di membri delle organizzazioni criminali dedite allo spaccio nella Città di Milano: insieme alla sua troupe televisiva davanti alla stazione Centrale di Milano, in via Gola e infine in Corso Venezia il 23 maggio 2020».

(foto di copertina: da pagina Facebook di Vittorio Brumotti)

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