Per un senatore M5S che passa alla Lega, ce n’è sempre uno di Forza Italia che passa a Italia Viva

Dice che non vuole morire sovranista. E per questo Vincenzo Carbone, senatore eletto tra le fila di Forza Italia, ha deciso di passare a Italia Viva. Si tratta di un cambio di casacca che permette al governo di respirare un po’. Nei giorni scorsi, la soglia della maggioranza a Palazzo Madama era pericolosamente scesa a quota 162 su un minimo di 158 senatori necessari a garantire un voto in più rispetto al centrodestra. Era stato fatale, ad esempio, il passaggio di Alessandra Riccardi dal M5S alla Lega.

LEGGI ANCHE > Alessandra Riccardi, la senatrice M5S passata alla Lega, l’anno scorso contestava Salvini

Vincenzo Carbone, il senatore di Forza Italia che passa a Italia Viva

Ma per un senatore pentastellato che passa al Carroccio ce n’è sempre uno di Forza Italia che passa a Italia Viva. Dunque, pari e patta. Non è stato, dal giorno della fondazione di Italia Viva, l’unico caso di un azzurro folgorato sulla via del renzismo: Francesco Scoma, ad esempio, fu il primo senatore di Forza Italia a passare a Italia Viva, inaugurando quella che – secondo il senatore di Rignano – doveva essere una sorta di metodo. Ovvero, raccogliere gli scontenti di Forza Italia per rafforzare al centro il suo partito liberale.

Una tattica che, tuttavia, ha faticato a mostrare i suoi frutti. Tuttavia, il passaggio di Vincenzo Carbone – eletto in Campania – non si butta via, proprio in virtù dei tempi difficili che sta vivendo la maggioranza di governo a Palazzo Madama. Già, la maggioranza. Il fatto che un senatore di Forza Italia sia passato a Italia Viva è una buona notizia dal punto di vista del pallottoliere, ma nella sostanza è da prendere con le pinze. Più volte, infatti, Italia Viva ha mostrato dissapori con l’esecutivo, in modo particolare con la componente del M5S e del Partito Democratico.

Lo scenario del passaggio di Vincenzo Carbone a Italia Viva

Ago della bilancia, il movimento di Renzi ha sempre svolto un ruolo-ponte in maggioranza, a volte minacciando crisi che – in aula – sono puntualmente rientrate. E mentre Silvio Berlusconi immagina un nuovo governo con una nuova maggioranza più spostata verso il centro, il passaggio di Vincenzo Carbone a Italia Viva potrebbe addirittura essere considerato un movimento ‘esplorativo’ per sondare questo scopo.

Del resto, è stato lo stesso Carbone a ricordarlo in chiusura delle sue dichiarazioni sulle motivazioni del passaggio al partito di Renzi: «A Berlusconi mi legherà per sempre un sentimento di profonda stima e totale riconoscenza».

Share this article