Se protesti contro le strumentalizzazioni su Bibbiano ti dicono che «al Pd piacciono i bambini» | VIDEO
11/09/2019 di Enzo Boldi
Attorno alle orribili storie che sono arrivate da Bibbiano e dagli altri comuni della Val d’Enza è stata creata una letteratura politica fatta di strumentalizzazioni solamente per annientare l’avversario politico di turno. All’inizio era il Movimento 5 Stelle che attaccava il Partito Democratico; poi, dopo la pax per una nuova maggioranza parlamentare, sono subentrati Lega e Fratelli d’Italia. La strumentalizzazione di quella vicenda di barbari affidamenti illeciti e sottrazione di minore prosegue anche nelle piazze, come accaduto a Vignola, in provincia di Modena.
Il video di denuncia è stato pubblicato sui social da Cathy La Torre, famosa avvocata e attivista in difesa delle persone al centro di discriminazioni per sesso (e non solo). Nel filmato vengono mostrati gli insulti rivolti a una donna del posto, di Vignola, che era scesa in piazza con un cartello che recitava: «Strumentalizzare una festa di bambini è da pezzenti».
Accaduto a Vignola, vicino Modena!
A Vignola si tiene ogni anno una festa dedicata ai bambini che accompagna il loro rientro in città dopo le vacanze estive. pic.twitter.com/JpR6tgqQTX
— Cathy La Torre 🏳️🌈 (@catlatorre) September 10, 2019
E il contesto nel quale il tutto è avvenuto ce lo spiega la stessa Cathy La Torre, sempre su Twitter: «Un weekend dedicato all’altruismo, all’aiuto reciproco, all’educazione allo sport e all’alimentazione, alla salute e al rispetto dell’ambiente. Quest’anno è stato diverso. Quest’anno, in quella piazza, ci hanno messo il comizio di Matteo Salvini, obbligando il pubblico di quella festa, a diventare involontariamente il pubblico di un comizio. Federica Zanasi, una donna del luogo, si è presentata in piazza con una protesta silenziosa, affidando il suo urlo alle mute e colorate parole di un cartello: ‘Strumentalizzare una festa di bambini è da pezzenti’».
Vignola e la festa dei bambini che diventa un comizio di Salvini
Per quel motivo, la gente di Vignola scesa in piazza per quella festa dedicata ai bambini che si è trasformata in un comizio di Matteo Salvini, ha iniziato a inveire contro di lei, insultandola e facendo body shaming a profusione. Il tutto condito dalle solite strumentalizzazioni in cui si cita Bibbiano come fosse un non-luogo da ritirare fuori quando i cervelli sono ebbri dall’assenza di idee nel vuoto assoluto.
Gli insulti e le spinte
«Non ha fatto altro. Non ha urlato, non ha spintonato. Ma la reazione dei popolo del Capitano, l’Italia ‘migliore’ che chiede elezioni perché profondamente ‘democratica’ – prosegue Cathy La Torre raccontato i fatti di Vignola -. ha reagito così come potete vedere e sentire nel video. Ha ricevuto spintoni, strattoni, insulti di ogni tipo: ‘Sei grassa, sei brutta, dimagrisci, sei ignorante’. ‘Questa ragazza non si lava le ascelle’. ‘A questi piacciono quelli di Bibbiano’. E così via. Nella sua piazza». Questo è quel che siamo diventati quando abbiamo deciso di spegnere i cervelli come una massa di zombie inermi e fagocitati da facili strumentalizzazioni di chi, i politici tutti, avevano tutto in mano per evitare che fatti come quelli di Bibbiano accadessero. Ma ora, in molti, hanno indossato le vesti bianche della purezza, non avendo fatto nulla e non dando risposte. Perché non deve essere solo un Partito a spiegare cosa è avvenuto in quella triste vicenda, ma tutta la classe politica che era occupata a spartirsi poltrone e fagocitare la gente.
(foto di copertina da video pubblicato da Cathy La Torre su Twitter)