Veltroni bacchetta la maggioranza: “Ridicolo aprire la crisi di governo adesso”

Ospite a Otto e Mezzo, l'ex segretario del Pd invita le istituzioni di unirsi per superare l'emergenza

31/10/2020 di Redazione

Walter Veltroni a Otto e Mezzo bacchetta la maggioranza per le recenti fibrillazioni mentre il Paese è in piena emergenza Covid. L’ex segretario del Pd definisce infatti “ridicola” l’ipotesi di “aprire una crisi di governo in questa fase”.

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Veltroni a Otto e Mezzo sprona il governo e le opposizioni

Nel suo intervento, Veltroni a Otto e Mezzo boccia le discussioni nella maggioranza e invita il governo ad affrontare “questa emergenza con più determinazione” invitando l’esecutivo ma anche le opposizioni e le Regioni a creare “un clima il più possibile civile” perché “lo devono agli italiani”. Parole riprese dal direttore di Domani, Stefano Feltri, per il quale il lockdown è “inevitabile” con questi numeri, ma “ci fa solo guadagnare tempo” e quindi, in caso di nuova chiusura, “dobbiamo sfruttare quel tempo perché la politica faccia le cose giuste”, cioè “quelle che non ha fatto questa estate”. E proprio per questo la giornalista Chiara Geloni ribadisce che Pd e 5 Stelle devono sostenere il governo, “perché in politica si decide cosa fare in base alle possibilità che si hanno”. E anche l’ex portavoce di Bersani condanna le fibrillazioni degli ultimi giorni, con i partiti della maggioranza che “un giorno chiedono il rimpasto e il giorno dopo dicono gli piace” e indica nel governo e nel presidente della Repubblica “le due entità a cui gli italiano possono affidarsi in questo momento”.

Veltroni a Otto e Mezzo e la crisi Covid

Nell’intervento di Veltroni a Otto e Mezzo, è però stata centrale l’emergenza Covid, con l’ex sindaco di Roma che sottolinea il rischio di arrivare “a metà novembre con 500 morti al giorno”. Un timore confermato dalla coordinatrice infermieristica DEA, Luisa Venneri, per la quale “se l’ondata non riesce a rallentare” il timore è “di non riuscire a farcela” e la speranza è di “non dover arrivare a scegliere chi curare”. La chiusura totale però, è senza dubbio necessario secondo Venneri, per la quale il lockdown non farebbe male “a Milano e forse in tutta la Lombardia”. Anche per questo Veltroni a Otto e Mezzo invita il governo a “decidere” e “armonizzare il parere della comunità scientifica, con le esigenze drammatiche di carattere sociale che attraversano la società italiana”.

 

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