La star del metal che parla di un complotto di «Salvini mediorientale»

Molti di voi, soprattutto quelli che hanno avuto un passato da metallari (o semplicemente da amanti del genere pur non condividendo lo stile), conosceranno Varg Vikernes, fondatore del progetto musicale Burzum, personalità molto influente nell’ambito del Rock Metal. Nel corso della sua carriera, si è distinto anche per episodi particolarmente controversi nell’ambito della cronaca nera: ad esempio gli incendi in alcune chiese cristiane norvegesi e il coinvolgimento nell’omicidio di un suo ex collega. Nell’ultimo periodo si è avvicinato sempre di più a idee estremiste di destra e, per questo motivo, risulta essere molto popolare sui social network.

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Varg Vikernes e la teoria di Salvini mediorientale

Proprio su Twitter, Varg Vikernes ha esposto una teoria decisamente complottista che, per certi versi, coinvolge anche il leader della Lega Matteo Salvini. Secondo il musicista metal, infatti, soltanto gli uomini del nord Europa possono considerarsi davvero europei, mentre invece i cittadini dei Paesi mediterranei – viste le influenze che altri Paesi (Africa del nord, ma anche medioriente) hanno avuto sulla loro cultura, non possono realmente considerarsi tali.

In una discussione sul tema, Varg Vikernes ha sostenuto che Matteo Salvini fosse un mediorientale.

Insomma, una teoria che rappresenta il lato più estremo di tutte le ipotesi eugenetiche e che, addirittura, prende come punto di riferimento un politico sovranista per dimostrare di essere ancor più a destra di lui. Il tweet di Varg Vikernes ha iniziato a circolare già tra gli esperti della nicchia metal, ma ha tutte le potenzialità per far parte di un dibattito più ampio.

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