Covid, accordo Trump-Moderna: “Comprate 100 milioni di dosi del vaccino”

Il presidente ha reso ufficiale l'intesa con la societa' americana che sta sviluppando un vaccino per il covid per assicurare ai cittadini americani le prime dosi disponibili

12/08/2020 di Redazione

Dopo settimana sotto attacco per il continuo aumento di contagi e vittime negli Stati Uniti, Donald Trump mette al sicuro le prime dosi del vaccino per il Covid. Il presidente ha infatti annunciato nell’ormai consueta conferenza stampa del tardo pomeriggio di aver raggiunto un accordo con Moderna, una delle societa’ che sta lavorando a un prodotto che aiuti a combattere il coronavirus, per acquistare le prime 100 milioni di dosi del vaccino in via di sperimentazione.

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Vaccino per il covid, gli accordi di Trump

“Sono contento di annunciare di aver raggiunto un accordo con Moderna per la creazione e la consegna di 100 milioni di dosi del vaccino su cui stanno lavorando”. Cosi’ Trump ha presentato l’intesa con la compagnia con base in Massachusetts, spiegando che le dosi acquistate saranno di proprieta’ del governo e che questo accordo si aggiunge a quelli gia’ stipulati dalla Casa Bianca con Johnson & Johnson, Sanofi e GSX per “sostenere la creazione in larga scala dei loro vaccini”. Una strategia, quella di assicurarsi, spesso in esclusiva, le prime dosi dei vaccini che fa parte dell’operazione Warp Speed, il programma che punta a consegnare un vaccino entro la fine dell’anno e possbilimente prima del 3 novembre, giorno delle elezioni presidenziali. Una strategia che non pero’ ha creato non poca irritazione nella comunita’ internazionale, dove sono invece prevalenti le richieste per un vaccino che sia disponibile e accessibile per tutti.

Le fake news sui dati e l’Europa

E parte della strategia della Casa Bianca contro il virus e’quella di negare la continua crescita dei casi negli Stati Uniti e dire che la situazione in Europa e’ molto peggiore. “Dalla fine di luglio la media settimanale negli Stati Uniti e’ calata del 20 per cento circa, mentre e’ cresciuto nel resto del mondo” ha detto Trump ai giornalisti , parlando poi degli aumenti di casi in Francia e Germania dove, secondo il presidente, la media settimanale dei contagi sarebbe cresciuta, rispettivamente, dell’82 e del 62 per cento. E che i casi siano in forte aumento in tutta Europa e’ senz’altro vero, ma con numeri ben lontani da quelli che si registrano negli Stati Uniti. Se in tutta Europa infatti negli ultimi tre giorni i nuovi positivi sono stati tra i 17 e i 19mila al giorno, negli Stati Uniti e la media e’ sui 54mila casi al giorno.

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