«Abolire le unioni civili». L’idea di Roccella alla corte dei cattolici

29/01/2018 di Redazione

«L’impegno che prendo dinanzi alla platea del Comitato difendiamo i nostri figli è abolire, o cambiare radicalmente, le leggi contro la famiglia fatte dal centro sinistra nella passata legislatura, approvate grazie a forzature parlamentari come i “canguri” e le fiducie». Lo ha dichiarato Eugenia Roccella (Idea-Noi con l’Italia) dal palco del convegno “Oltre l’inverno demografico” organizzato da Alleanza Cattolica e dal comitato di Gandolfini, insieme a Maurizio Gasparri (Fi), Matteo Salvini (LN), Giorgia Meloni (FdI), Stefano Parisi (EpL) e Massimo Gandolfini (Comitato difendiamo i nostri figli).

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«È necessario intervenire sulle ferite che hanno colpito la famiglia – spiega la centrista Rocella – quindi sul provvedimento relativo alle unioni civili dicendo con chiarezza, per esempio, che questa legge apre di fatto alla stepchild adoption. Per la sinistra leggi come questa portano verso il preteso progresso; per noi, vanno verso la fine dell’umano».

«Gli italiani – aggiunge – hanno fatto figli sotto le bombe delle guerre mondiali, in situazioni di estrema povertà. Oggi non si mettono al mondo bambini non solo perché non c’è un welfare adeguato ma perché è cambiata la cultura. E’ questo il fronte su cui dobbiamo combattere, demolendo l’idea che essere a favore della vita e della famiglia è qualcosa di sorpassato, che chi lo fa è un reazionario, con gli occhi rivolti al passato, che non ha capito dove va il mondo. La corsa verso quello che ci propongono come preteso progresso è in verità una corsa verso il baratro».

(video da Youtube, il Populista)

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