I cambiamenti di Twitter voluti da Elon Musk potrebbero essere un problema in India

Lo sostiene il fondatore di Alt News. In Paesi come l'India, un minore controllo sui contenuti potrebbe favorire la crescita dell'incitamento all'odio e dell'estremismo contro alcune minoranze

01/12/2022 di Giordana Battisti

Alt News è un progetto editoriale che si occupa soprattutto di fact-checking fondato da Pratik Sinha e Mohammed Zubair, che hanno lavorato entrambi come ingegneri del software prima di dedicarsi al progetto di contrasto alla disinformazione. Sinha e Zubair hanno utilizzato finora il social network Twitter per promuovere il proprio lavoro e anche per lanciare delle campagne di raccolta fondi per finanziare Alt News. Il lavoro di Alt News per contrastare la disinformazione e l’incitamento all’odio contro le minoranze etniche e religiose dell’India lo ha reso uno dei principali media indipendenti del Paese.

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L’intervista di NBC News a Pratik Sinha, fondatore di Alt News: il minore controllo dei contenuti su Twitter potrebbe essere un rischio in India

Ora che Twitter è stato acquisito da Elon Musk, Sinha e Zubair temono anche per il proprio lavoro. L’india è il terzo mercato di Twitter, con 24 milioni di utenti attivi, e si classifica dopo Stati Uniti e Giappone. Nonostante ciò, oltre il 90% dei circa 200 dipendenti di Twitter sono stati licenziati di recente per volere di Musk, il che potrebbe essere un problema soprattutto per quanto riguarda la moderazione dei contenuti sulla piattaforma. Musk è un sostenitore della libertà di parola e per questo dopo un sondaggio alquanto ambiguo ha deciso di ripristinare l’account di Donald Trump, ex Presidente degli Stati Uniti che era stato bloccato da Twitter e altri social dopo l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021.  Il principio della libertà di espressione potrebbe – e anche il caso dell’assalto al Campidoglio lo dimostra – può sfociare in espressioni o gesti di violenza che hanno delle conseguenze molto gravi: in India, è il caso degli insulti e dei frequenti attacchi contro i musulmani. In un’intervista rilasciata a NBC News, Sinha ha anche sostenuto che le piattaforme di social media sono state spesso criticate per aver stanziato risorse inadeguate nel Sud del mondo per affrontare fenomeni contro l’incitamento all’odio, la disinformazione, gli attacchi contro i dissidenti politici e la violenza. Il pericolo, secondo Sinha, è che con Musk questa situazione possa peggiorare.

NBC News ha intervistato anche Melissa Ingle, ex data scientist di Twitter che si occupava di moderazione dei contenuti che Giornalettismo ha intervistato per chiederle come erano stati gestiti i licenziamenti e come funzionava il suo lavoro di moderazione dei contenuti. In assenza di personale e risorse sufficienti, Ingle teme proprio per la moderazione dei contenuti di Twitter nei Paesi al di fuori degli Stati Uniti: «La forza lavoro è stata sventrata e nessun algoritmo può tenere il passo con questo. La conseguenza sarà un aumento della disinformazione».

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