Furia di Trump per le elezioni perse, pioggia di tweet su brogli e cospirazioni mai provate
Da settimane il presidente uscente tweetta quasi esclusivamente teorie cospirazioniste e video delle sedute di Rudy Giuliani nelle legislature degli Stati a maggioranza repubblicana
04/12/2020 di Redazione

I tweet furiosi di Trump non smettono mai. Da settimane il presidente uscente divide il suo tempo tra il golf e Twitter, con una serie crescente di messaggi sui brogli che denuncia da ormai un mese senza aver ancora portato una prova a supporto, se non il tragicomico show rappresentato da Rudy Giuliani che gira le assemblee legislative degli Stati a maggioranza repubblicana, dove un annoiato gruppo di deputati ascolta l’ex sindaco di New York sbraitare su complotti internazionali e operazioni degne della Spectre, ovviamente senza portare una prova, e i suoi cosiddetti testimoni oculari. Tutte cose che i tribunali, spesso presieduti da giudici conservatori e, in qualche caso, anche nominati da Trump hanno respinto con perdite e giudizi durissimi.
LEGGI ANCHE > Trump all’attacco dei governatori repubblicani: “Perché certificano il voto nonostante i brogli”
I tweet furiosi di Trump e le accuse non provate di brogli
Nell’ultimo mese il numero dei tweet furiosi di Trump è cresciuto esponenzialmente, con un filotto nell’ultima sera di tweet su brogli, sui quali finora non è stata presentata ancora una prova, in Nevada, Arizona e Georgia. Negli ultimi due casi il presidente uscente è tornato ad attaccare i governatori Ducey e Kemp per non aver sovvertito il volere degli elettori, tornando a parlare di brogli e presunte aggiunte di voti nelle macchine da voto elettronico.
People in Georgia got caught cold bringing in massive numbers of ballots and putting them in “voting” machines. Great job @BrianKempGA!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) December 4, 2020
Governor @dougducey of Arizona hired a lawyer today. Wouldn’t allowing a strong check of ballots, which would be easier and so much better for our Country, be easier on him and the great State of Arizona?
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) December 4, 2020
Un comportamento ormai apertamente eversivo, quello di Trump, ma che ormai è talmente consueto da non rendere neanche più una notizia il fatto che ogni tweet del presidente degli Stati Uniti sia segnalato come fatto non provato o disinformazione.
I video di Giuliani nei tweet furiosi di Trump
Tanti anche gli articoli cospirazionisti nella bolgia dei tweet furiosi di Trump, che condivide articoli di siti improbabili come Just the news e del Washington Examiner. Ma tanto spazio va alle dirette delle sedute che la coppia di avvocati rimasti a rappresentare Trump in questa tragicomica crociata, Rudy Giuliani e Jenna Ellis, nelle assemblee legislative di Michigan, Arizona e degli altri Stati a maggioranza repubblicana. Meeting che vengono trasmessi in diretta da OAN, uno dei nuovi media della destra americana che rilancia i proclami di brogli di Trump, che nel frattempo ha annunciato di aver raccolto oltre 200 milioni di dollari dalla fine delle elezioni. Forse il principale, o unico, motivo di questa stancante e pericolosa messa in scena, alla quale però sembrano credere buona parte dei 74 milioni di persone che hanno votato Trump.
“Dominion contractor at Detroit counting center says thousands of ballots were scanned multiple times” https://t.co/8LuOw5DYJE
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) December 3, 2020
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) December 3, 2020
I thought Rudy Giuliani was crazy.
Then I thought that Trump’s 46-minute tirade was insane.
But the #Trump Star witness Melissa Carone in #Michigan is on another level.#SNL and Kate McKinnon will have some serious fun with this!pic.twitter.com/wrgchmHBz6
— Colonel Hardstone (@Col_Hardstone) December 3, 2020