La senatrice trans Usa sbanca il web con la risposta perfetta

Sarah McBrady ha postato la sua risposta a un messaggio discriminatorio che le chiedeva se fosse un uomo o una donna

24/11/2020 di Redazione

Il tweet della senatrice trans del Delaware Sarah McBride fa discutere la rete. Primo trans a essere eletto nel Senato di uno Stato degli Usa, McBride è diventata presto un punto di riferimento per la comunità transessuale americana e internazionale. Uno status che però l’ha anche messa nel mirino di chi non accetta la diversità e prova a reprimerla o umiliarla.

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Il tweet della senatrice trans e la storia di Sarah McBride

“Sono confuso, sei un uomo o una donna?” “Sono un senatore”. Questo il contenuto del tweet della senatrice dello Stato del Delaware, Sarah McBride, col quale la neoeletta ha voluto rendere pubblici i tipi di messaggi che riceve dopo essere finita sulle prime pagine di tutto il mondo come la prima persona trans eletta in un Senato degli Stati Uniti. Un risultato che McBride ha festeggiato anche con il presidente eletto Joe Biden, per quasi 40 anni senatore federale del Delaware, e che ha aperto alla neo senatrice le porte della Camera Alta del piccolo Stato che si affaccia sul New Jersey.

La reazione dei social al tweet della senatrice trans

E se il tweet della senatrice trans puntava, come chiaramente scritto da lei, a “chiarire le cose”, sono stati vari e di diverso tenore i commenti. Se infatti in molti hanno criticato la domanda dell’ignoto interlocutore, sottolineando come il nome e l’aspetto della neo senatrice manifestino esattamente la sua natura, altri utenti hanno sfruttato il dibattito aperto dal tweet della senatrice trans raccontando storie sui loro figli e le difficoltà che incontrano nella transizione tra un sesso e l’altro. Ma non sono mancati i commenti di chi ha sostenuto invece che la risposta di McBride era tipica di un politico, perché “evitava di rispondere”, o che la domanda era in fondo legittima, ma soprattutto quelli di chi non ha perso occasione per fare battute di dubbio gusto sulla senatrice, dimostrando una volta di più l’importanza di eleggere persone di ogni razza, religione e orientamento sessuale per combattere i luoghi comuni e il razzismo che spesso nasce e viene coltivato nell’ignoranza.

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