New Jersey, statua dedicata all’icona transgender Marsha P. Johnson al posto di quella di Colombo
Dopo le proteste e gli sfregi di quest'estate la questione sembra prendere una piega nuova
01/09/2020 di Ilaria Roncone
Parte integrante della protesta Black Lives Matter è stato l’abbattimento e il danneggiamento di una serie di statue – negli Stati Uniti e nel mondo – che rappresentano l’oppressione dei bianchi nei confronti dei neri e, in generale, il colonialismo. Così la storia di moltissimi di quelli che fino ad oggi abbiamo definito eroi – da Cristoforo Colombo a Leopoldo II – viene riscritta e ad emergere sono nuovi simboli. Oggi tocca a Marsha P. Johnson, celebre donna transgender coinvolta nei moti di Stonewell e alla quale la città di New York ha dedicato un parco ancor prima che a Elizabeth (New Jersey) – sua città natale – fosse approvata la costruzione di un monumento in suo onore al posto di una statua di Cristoforo Colombo.
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Marsha P. Johnson e il parco dedicato a Brooklyn
I’m proud to announce the dedication of East River State Park in Brooklyn to #MarshaPJohnson.
Today, Marsha P. Johnson State Park becomes the first State Park to honor an LGBTQ person.
NY is indebted to her for her brave advocacy and relentless fight for LGBTQ equality. pic.twitter.com/mMNo6jqQcI
— Andrew Cuomo (@NYGovCuomo) August 24, 2020
Già lo scorso 24 agosto Andrew Cuomo, governatore di New York, ha annunciato che il parco di Brooklyn prima noto come East River State Park è diventato il Marsha P. Johnson State Park in occasione del compleanno dell’icona, quello che sarebbe stato il 75esimo se ancora fosse viva. L’annuncio è stato fatto con estrema fierezza da parte del governatore, che ha scritto: «Sono orgoglioso di annunciare che l’East River State Park verrà dedicato a Marsha P. Johnson. Oggi il Marsha P. Johnson State Park diventa il primo parco per onorare le persone LGBTQ negli Stati Uniti. New York è in debito con lei per l’appoggio e l’implacabile lotta a favore dell’uguaglianza LGBTQ».
Marsha P. Johnson al posto di Cristoforo Colombo
La statua di Marsha P. Johnson nella sua città natale è stata voluta da una petizione online firmata da 166 mila persone. Il luogo prescelto è vicino al municipio di Elizabeth, in New Jersey, al posto della statua di Cristoforo Colombo che – come si legge nella petizione – «non è una figura da celebrare». Questo sarà il primo monumento in onore di una persona transgender, l’incisione dei diritti della comunità LGBTQ nella pietra per la prima volta negli USA. Marsha è morta quando aveva 46 anni in circostanze mai chiarite e ha avuto un ruolo importantissimo insieme a Sylvia Rivera nei moti di Stonewell, la rivolta di una settimana che ha dato il via ai moti per l’orgoglio delle persone LGBTQ. Il messaggio che c’è dietro queste scelte è rivoluzionario e segna un cambio di rotta che difficilmente potrà essere invertito.