Il tweet di Trump contro Fox: «Ascolti a picco, e io ho stravinto le elezioni»

Il presidente uscente torna ad attaccare il canale tv col quale ha rotto dopo le elezioni, invitando i suoi a guardare altri canali che lo sostengono

27/11/2020 di Redazione

Nella tempesta di tweet del Ringraziamento arriva anche quello in cui Trump attacca Fox. Il presidente uscente ha infatti retwittato il commento di uno dei volti nuovi della destra complottista in salsa QAnon, David J Harris Jr, che aveva pubblicato un suo pezzo sul crollo di ascolti di Fox News, il canale che fino alle elezioni del 3 novembre scorso aveva, con poche eccezioni, sostenuto con tutta la propria forza Trump e la sua campagna. Adesso però sembra tutto finito, e se anche restano alcuni programmi che tifano senza nasconderlo per il presidente uscente e le sue teorie di brogli non provati, l’inquilino della Casa Bianca sembra aver mollato Fox News e abbracciato tutto quell’universo dell’estrema destra complottista legato a QAnon e dintorni che la fa da padrone su Parler, il Twitter dell’estrema destra americana.

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Trump attacca Fox e invita i suoi a guardare altri canali

Trump attacca Fox rompendo definitivamente il rapporto con il canale che più di tutti lo ha aiutato a diventare presidente, sostenendolo e fornendogli sempre, soprattutto nei programmi del mattino e della sera, il sostegno più assoluto delle proprie star come Tucker Carlson, Sean Hannity e Laura Ingraham, ma anche dell’ex giudice Jeanine Pirro, di Lou Dobbs e di Maria Bartiromo. Un intero gruppo di programmi a cui si aggiunge Fox and Friends che spesso la mattina ha dovuto subire interventi fiume del presidente su qualunque argomento aiutando a declinare le linee guida del trumpismo alla nazione.  Adesso però è finito tutto, con la chiamata dell’Arizona per Biden la notte delle elezioni che ha rotto definitivamente il rapporto facendo infuriare lo staff di Trump, anche se già da tempo il presidente aveva preso sotto la sua ala media sconosciuti e cresciuti nell’ultimo periodo per la loro linea “o Trump o morte” come OAN o NewsMax.

E proprio a questi si riferisce Trump nel suo sfogo social, in cui commentando il tweet di un altro dei nuovi personaggi della destra complottista e impermeabile ai fatti attacca Fox News per ascolti “morti” nel weekend e parla di “fantastiche alternative”, sottolineando la mancanza di Roger Ailes, controverso padrone della rete, morto anni fa, e finendo con un “ma io ho vinto di tantissimo i VOTI LEGALI”. Uno sfogo in tutto e per tutto, nell’ennesima giornata non facile per il presidente uscente dopo la batosta elettorale. Ma anche la conferma di un piano per sostituire Fox con i media più proni a seguire la sua linea senza compromessi o vincoli giornalistici o etici. Un avvicinamento all’universo QAnon e simili partito già da tempo e che alcune star della destra tv su Fox hanno cercato di frenare anche di recente, ma che presto, ovvero dopo il 20 gennaio potrebbe essere accelerato se, come in molti sussurrano, la mossa di Trump per restare al centro del dibattito potrebbe essere quella di usare uno di questi canali come una sorta di Trump TV, per provare un nuovo assalto alla Casa Bianca nel 2024.

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