Travaglio dopo il caso della famiglia Renzi: «I 5Stelle hanno più c**o che anima»
21/02/2019 di Redazione
Marco Travaglio si lascia andare a quello che, per sua stessa ammissione, è un francesismo: «I 5Stelle hanno più culo che anima». Ma cosa ha spinto il direttore del Fatto Quotidiano a fare questa affermazione? La delusione, innanzitutto, per come il Movimento ha gestito il caso dell’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini (il no della piattaforma Rousseau era già stato definito da Travaglio un «suicidio» dei pentastellati). Ma poi ci sono anche le vicessitudini che hanno coinvolto la famiglia Renzi.
La posizione di Travaglio sul «salvataggio» dell’emorragia di voti dai 5Stelle
L’arresto di Tiziano Renzi e di Laura Bovoli, padre e madre dell’ex presidente del Consiglio, con l’accusa di bancarotta fraudolenta, infatti, secondo Travaglio è una notizia che può limitare i danni per l’emorragia di voti prevista per il Movimento 5 Stelle. Una parte dell’elettorato, secondo il direttore del Fatto Quotidiano, stava iniziando a guardarsi intorno per trovare un’altra valvola di sfogo in cabina elettorale. E stava pensando, magari, di tornare a votare per il centro-sinistra che, «a differenza della destra, antropologicamente allergica», riesce comunque a testimoniare i valori della legalità e dell’uguaglianza.
Secondo Travaglio, le reazioni del Pd all’arresto dei Renzi sono deleterie per il partito
Eppure, secondo Travaglio, le reazioni degli esponenti del Partito Democratico all’arresto dei Renzi, con dichiarazioni di solidarietà, attacchi ai giudici per la tempistica degli atti messi in campo e i silenzi di Nicola Zingaretti, fanno cambiare immediatamente idea. Nel suo editoriale che ha intitolato «Chiamate l’esorcista», Travaglio dice: «Ce n’è abbastanza per i malpancisti e i dissidenti del M5S per farsi due conti e dire: ma allora dove andiamo? E soprattutto: con chi? Restiamo nel Movimento e battiamoci per restituirlo ai valori originari e riportarlo nei binari tracciati dalla legge Spazzacorrotti».
Il colpo di grazia ai delusi del M5S, secondo Travaglio, è dato dalle parole di Matteo Orfini, che ha difeso Renzi e i suoi familiari e che ha parlato, nel corso di una sua intervista all’Huffington Post, di una misura cautelare applicata in maniera esagerata. Da qui l’invito del direttore del Fatto Quotidiano a rivolgersi direttamente a un esorcista.