Travaglio svela: «30 parlamentari M5S non avrebbero votato la fiducia a un nuovo governo con la Lega» | VIDEO
10/09/2019 di Enzo Boldi
C’era la possibilità di creare un nuovo Esecutivo con gli stessi colori: il giallo e il verde. Ma almeno una trentina di parlamentari del Movimento 5 Stelle avrebbero messo i bastoni tra le ruote a questa possibile – ma al tempo stesso improbabile – alternativa annunciando ai vertici pentastellati che si sarebbero opposti a un nuovo accordo con la Lega non votando la fiducia alla Camera e al Senato. La rivelazione è stata fatta da Marco Travaglio questa sera, in collegamento con Lilli Gruber a Otto e Mezzo, su La7.
«È certo che almeno 30 parlamentari M5S non avrebbero votato la fiducia ad un nuovo governo con la Lega». È questa la sentenza, data con estrema sicurezza, di Marco Travaglio durante il suo intervento a Otto e Mezzo. I suoi contatti con il Movimento 5 Stelle non possono che far pendere per un’interpretazione che va ben oltre a una sensazione. I pentastellati, o buona parte di loro, non avrebbero accettato un ulteriore tentativo di guida condivisa con il Carroccio e Matteo Salvini.
Una trentina di parlamentari, dunque, avrebbero stoppato qualsiasi opportunità per la formazione di un nuovo Esecutivo in compagnia della Lega, dopo la crisi di governo causata proprio da Matteo Salvini. Un’opzione che, secondo Travaglio, non ci sarebbe mai stata proprio a causa della posizione intransigente dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle.
Travaglio e la rivelazione sui gruppi parlamentari a Cinque Stelle
E proprio queste trenta persone, infatti, avrebbero messo a rischio l’eventuale fiducia di un revival del governo gialloverde tra Movimento 5 Stelle e Lega. Un rapporto che si era logorato nel tempo, dopo le diverse battaglie dialettiche che sono deflagrate in quei primi giorni di agosto, quando Matteo Salvini ha comunicato a Luigi Di Maio la sua volontà di rompere perché fagocitato dalla sua base.
(foto di copertina: da diretta Otto e Mezzo, su La7)