No, Travaglio: Repubblica non ha detto che c’è Ermes Maiolica dietro alla propaganda russa

Le conferenze di Marco Travaglio, la comprensione del testo e la propaganda russa attraverso le fake news. A tenere insieme questi tre argomenti, c’è Ermes Maiolica personaggio abbastanza noto sulla rete, proprio per la prassi – molto diffusa – di diffondere false informazioni per prendere in giro gli utenti medi del web. Secondo il direttore del Fatto Quotidiano, Repubblica avrebbe scritto un articolo in cui lo addita come parte della propaganda russa sulle fake news. Tesi abbastanza inverosimile, che ha provocato l’ilarità delle persone presenti alla conferenza nel corso della quale ha dato questa notizia.

Travaglio contro Ermes Maiolica: cosa è successo

Il tentativo di sminuire l’operato di Repubblica, tuttavia, va a finire malissimo. È lo stesso Ermes Maiolica a chiarire il passaggio: «Tempo fa ha letto un articolo di Repubblica dove mi si chiedeva qualche opinione sul fatto dei troll russi, una semplicissima opinione insieme ad altri esperti dell’internet – scrive su internet Ermes Maiolica, attraverso il suo account Vincenzo Ceramica -. Travaglio invece capisce che secondo Repubblica ci sono io dietro la propaganda russa, non finisce qui, Repubblica dice che il mio operato era Contro gli avvelenatori di pozzi, cosa che invece Travaglio riporta tutto il contrario di tutto, dicendo pure che ci guadagno, poi si sbaglia e dice che sono di Imola e che non sono cosí noto come dice Repubblica, infatti 1 anno e mezzo fa il Fatto Quotidiano mi dedicò due pagine intere su una loro fantomatica intervista quasi totalmente inventata».

Di cosa parlava davvero l’articolo di Repubblica

L’articolo di Repubblica risale al 3 dicembre 2017. Partendo dall’inchiesta del New York Times sulla propaganda russa che condiziona la rete, Repubblica ha fatto una serie di interviste in un suo reportage. Tra questa, anche quella a Ermes Maiolica. Ovviamente, non in quanto parte di quella propaganda, ma in quanto testimone del funzionamento delle dinamiche delle fake news online.

Travaglio che associa la propaganda russa a Maiolica, oltre a commettere un grave errore di comprensione del testo, diffonde a sua volta una falsa informazione. Tra l’altro si prende gioco anche della notorietà di Ermes Maiolica, contestando per questo l’autorevolezza nel settore del personaggio intervistato da Repubblica. Peccato che, qualche tempo fa, lo stesso Fatto Quotidiano (diretto proprio da Travaglio) avesse intervistato lo stesso Ermes Maiolica sull’argomento. Riconoscendone, quindi, l’autorevolezza in materia.

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