La fondamentale importanza del trattamento di dati personali quando si gioca online

Il Fantasanremo, il gaming online, app come Candy Crush: giocare in rete comporta la condivisione di una serie di dati il cui trattamento spesso non risulta essere all'altezza

08/02/2023 di Redazione Giornalettismo

Partiamo da un presupposto che deve essere chiaro: la velocità a cui il mondo del gaming e dei giochi “world building” – i più apprezzati dai minori – cresce molto rapidamente. Soprattutto nella categoria di giochi appena citata, fornire dati e scambiarsi dati è all’ordine del giorno e – anzi – la cosa viene incentivata tramite specifici meccanismi. L’industria del gaming trotta veloce, quindi, ma non si può dire lo stesso della gestione e della garanzia sui dati che vengono messi in campo dagli utenti. In poche parole? Il trattamento dati gaming e la sicurezza nella gestione dell’enorme pacchetto di informazioni che si mettono a disposizione non vanno di pari passo, evidenziando spesso una serie di limiti.

Si tratta di un problema più ampio che, dal momento in cui sorgono questioni come quella del trattamento dati Fantasanremo che stiamo trattando oggi, merita un approfondimento.

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Quando giochiamo online forniamo moltissimi dei nostri dati

Una ricerca di Federprivacy del 2020 restituisce un panorama che – in virtù della nostra premessa – fornisce dati che chiariscono l’urgenza di provvedimenti in questo ambito. E, ancora meglio, che lo chiarivano già nel 2020. Secondo il report, il 93,8% delle app di giochi agisce spiando i comportamenti dei giovani tramite tracker e l’87% non indica o non ha un DPO. Della fondamentale importanza dei DPO vi avevamo già parlato e proprio questo tipo di professionalità abbiamo scelto di chiamare in causa per capire le falle nel trattamento dati del Fantasanremo.

Giocare online comporta un trasferimento di dati massiccio che porta a una profilazione su larga scala sfruttando quelle informazioni. Profilazione che, troppo spesso, non viene resa nota nel modo giusto.

Trattamento dati gaming, quali sono i rischi?

Come per tutte le attività online che richiedono accesso, ci sono una serie di rischi precisi da tenere in considerazione anche quando si gioca su internet. Se la sicurezza delle informazioni online non viene garantita, infatti, il rischio è quello di phishing e quello di hacking degli account.

Banalmente, scegliendo la via del log in tramite social – scelta comoda che, accedendo a vari servizi, facciamo ogni giorni – il rischio è che, in caso di violazione del database, quei dati siano accessibili e mettano in pericolo la proprietà dell’account. Giocare online funziona tramite sblocco di premi, superamento di livelli, tips e – in generale – questi meccanismi attraggono le persone (in particolar modo i minori).

Piena consapevolezza e trasparenza sono le uniche vie

Come abbiamo evidenziato approfondendo la gestione privacy del Fantasanremo, quello che conta – oltre alla diffusione di una maggiore cultura rispetto al trattamento dati tra le persone che navigano – è la massima trasparenza e la professionalità in questo ambito che, anche tramite l’intervento dei DPO, aziende e istituzioni devono saper garantire.

Gestione dei dati rispetto a terzi, geolocalizzazione, accessibilità delle impostazioni privacy, cookies: gli utenti devono poter gestire con facilità tutto quello che riguarda le proprie informazioni a partire dal sapere quali, esattamente, vengono reperite e sfruttate in che modo da piattaforme e app. Solo e soltanto così ogni persona avrà il pieno controllo dei propri dati.

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