Toti scopre che la scritta con la minaccia denunciata sui social è del 2015: «E perché non l’avete cancellata?»
18/02/2020 di Redazione
Aveva scoperto la scritta sul muro qualche giorno fa e l’aveva denunciata sui social network. Il governatore della Liguria Giovanni Toti aveva mostrato a tutti i suoi followers una scritta con vernice nera Toti a testa in giù, incassando anche la solidarietà di diversi esponenti del mondo politico, compresi Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Tuttavia, gli hanno fatto notare che quella scritta si trovava su quel muro dal 2015 e che soltanto qualche giorno fa è stata nuovamente tirata fuori per denunciare il ‘clima d’odio’ che circonda i politici di centrodestra.
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Scritta Toti, la sua denuncia di qualche giorno fa: ma la scritta è del 2015
Telenord ha individuato il contesto all’interno del quale quella scritta era stata lasciata sul muro, prima di essere stata cancellata in seguito alla denuncia di Giovanni Toti. Probabilmente, risaliva al tempo in cui il rappresentante del centrodestra si era candidato a governatore della Liguria. La denuncia era stata fatta dal gruppo Facebook I Gufi Sampierdarenesi.
Tuttavia, il fatto che la scritta sia più antica rispetto all’attuale contesto politico ha comunque infastidito il governatore della Liguria, che ha affidato ai social network il suo pensiero in merito: «Ma di che annata è la scritta d’odio? Ah 2015 (ottima annata)… quindi non è grave, è solo propaganda o addirittura svista elettorale! Ma se l’avevate vista tutti, perché nessuno l’ha segnalata o cancellata? Non c’è nulla da fare… il doppiopesismo vi divora. È più forte di voi!».
Ovviamente, i contenuti della scritta sono ugualmente da condannare, anche se l’epoca a cui risale è precedente all’attuale denuncia del governatore. Ma non si capisce perché Toti accusi di doppiopesismo chi ha fatto notare questa evidenza, dal momento che è stato lui, in un primo momento, a denunciare la natura della scritta.