Il ministro Toninelli rilancia la teoria dei tir polacchi sul ponte crollato a Genova

14/08/2018 di Redazione

Il ministro Toninelli segue l’informazione di Dataroom di Milena Gabanelli. Un vecchio articolo, ripostato oggi sui social, parlava di un collegamento tra il crollo dei viadotti e la concorrenza dei tir polacchi. Questa tesi è stata appena rilanciata dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. A farlo notare diversi ascoltatori su Twitter.

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Dichiarazioni che arrivano dopo altri commenti fatti nell’arco della giornata:

In mattinata, sempre il ministro, ha dichiarato al Tg1: «In questi 60 giorni di governo abbiamo dato immediatamente mandato di lavorare su manutenzione e messa in sicurezza dei viadotti e al loro monitoraggio attraverso dei sensori. Quasi tutti, costruiti tra gli anni ’50 e ’70 hanno bisogno di manutenzione ordinaria. Questo governo mettera’ i soldi proprio li’, per evitare che capitino ancora tragedie di questo tipo. Da cittadino italiano mi dispiace constatare che su queste infrastrutture non sia stata fatta tale manutenzione e questi fatti ne sono la testimonianza».

Eppure il ministro delle Infrastrutture, pochi giorni fa, aveva inserito la Gronda – che avrebbe dovuto alleggerire il traffico del ponte Morandi – tra le infrastrutture destinate a revisione, con abbandono del progetto.

 

(Foto da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / RICCARDO ANTIMIANI)

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