Till Lindemann, cantante dei Rammstein, ricoverato in terapia intensiva per Covid-19

27/03/2020 di Enzo Boldi

I fan del genere metal sono in apprensione dopo la notizia data dal quotidiano tedesco Bild. Il cantante dei Rammstein, Till Lindemann è ricoverato in un ospedale di Berlino dopo esser tornato da un concerto in Russia tenuto dieci giorni fa a Mosca. Il 57enne sarebbe risultato positivo al Covid-19 e il suo stato di salute si è molto aggravato negli ultimi giorni. Per questo motivo è stato ricoverato in terapia intensiva e ora le sue condizioni sarebbero in miglioramento rispetto ai giorni precedenti.

LEGGI ANCHE > L’annuncio di Boris Johnson: «Sono positivo al Covid-19» | VIDEO

Secondo la stampa tedesca, Till Lindemann avrebbe accusato i primi sintomi di polmonite interstiziale dopo esser tornato da un concerto tenuto a Mosca lo scorso 15 marzo, per la presentazione del suo progetto da solista. E proprio dopo esser tornato a Berlino, il frontman dei Rammstein si sarebbe sentito male: prima la febbre, poi la tosse con seri problemi respiratori. La situazione si sarebbe aggravata, obbligando i medici a ricorrere al ricovero i terapia intensiva.

Till Lindemann e il concerto di Mosca

Proprio nel concerto di Mosca del 15 marzo, Till Lindermann aveva iniziato la sua esibizione all’interno di un’enorme bolla di plastica, sottolineando come – a mo’ di ironia – lo facesse per difendersi dal Coronavirus. Sta di fatto che durante quel concerto, ovviamente, ha abbandonato quella bolla per interagire con i suoi fan a suon di torte in faccia, come nel suo stile fin da quando guida i Rammstein in Germania e in giro per il Mondo.

 

(foto di copertina: da profilo Instagram)

Share this article