La bufala degli assembramenti dei tifosi del Vicenza per festeggiare la promozione in Serie B

24/06/2020 di Enzo Boldi

Sulla scia delle polemiche per quanto accaduto per le strade di Napoli in occasione dei festeggiamenti per la vittoria della Coppa Italia – ai rigori contro la Juventus – sui social sono iniziate a circolare alcune immagini che vogliono riproporre il classico cliché del Nord contro il Sud (e viceversa). In particolare, su un gruppo di sostenitori partenopei, è comparsa una foto che arriva dal Veneto e che mostrerebbe i tifosi Vicenza in piazza per festeggiare la promozione (arrivata dopo la sospensione definitiva del campionato di Serie C) della squadra in B. L’immagine è reale, peccato che risalga alla fine di agosto delle scorso anno.

LEGGI ANCHE > Guerra (Oms): «A Napoli sciagurati, vi ricordo quanto ci è costata Atalanta-Valencia»

Insomma, a Vicenza non è accaduto né quel che è successo a Napoli, tantomeno quanto successo a Reggio Calabria in occasione della promozione in Serie B della Reggina. E non per un atavico e disgustoso confronto tra Nord e Sud, ma perché la realtà dei fatti mostra come le reazioni a una buona notizia sportiva siano state differenti. Ecco quel che è stato condiviso in un gruppo Facebook di tifosi partenopei.

Tifosi Vicenza in piazza per festeggiare la promozione? Una bufala

L’immagine appare oscurata dopo che Facebook ha sfruttato l’ottimo lavoro di fact-checking di FactaNews che ha ricostruito l’intera vicenda andando a trovare la verità. Quella fotografia, spacciata per i festeggiamenti dei tifosi Vicenza per la promozione in Serie B, non ha nulla a che vedere con gli ultimi eventi calcistici.

La foto dell’agosto 2019

Come si può notare, quella fotografia è stata scattata alla fine del mese di agosto del 2019, in occasione della presentazione della squadra ai tifosi del Vicenza. In quel periodo non avevamo la minima contezza dell’esistenza del Coronavirus né dei suoi effetti, che diventeranno evidenti solo dalla fine del mese di febbraio 2020 con le vittime, i contagi a profusione e tutte le decisioni politico-sanitarie come mascherine e distanziamento sociale. Insomma, una foto decontestualizzata e trasformata in bufala.

(foto di copertina: da Facebook)

Share this article
TAGS