Il Tg2 celebra il record di Salvini alle Europee, ‘dimenticando’ il 40,81% del Pd nel 2014 | VIDEO

28/05/2019 di Enzo Boldi

«La cometa passa quando diciamo noi». La citazione di Alessandro Baricco torna utile per raccontare l’ennesimo episodio che vede come protagonista il Tg2 del direttore Gennaro Sangiuliano. Lo scrittore aveva riportato un dialogo con il suo direttore di allora che gli aveva commissionato un pezzo sul passaggio di una stella cometa. L’astro sarebbe stato visibile il venerdì, ma il suo giornale lo doveva annunciare mercoledì e, alle insistenze di Baricco gli arrivò la risposta sopra citata. Perché diciamo questo? Il motivo è semplice e si può sintetizzare in un’intervista andata in onda nel telegiornale di Rai2.

Da una parte la giornalista del Tg2 Maria Antonietta Spadorcia; dall’altra Matteo Salvini, giustamente tronfio per il grande successo elettorale conquistato dalla sua Lega alle ultime elezioni Europee. Un 34,3% in linea con il sentire quotidiano e facilmente pronosticabile (non come il crollo del Movimento 5 Stelle in favore del Partito Democratico). La percentuale è di quelle che fanno rumore ed è giusto che il leader del Carroccio sia orgoglioso di quanto ottenuto. Ma nel servizio-intervista è andata in onda una omissione.

 

Il Tg2 parla di record di Salvini ‘dimenticando’ quello di Renzi

Come scrive il deputato del Partito Democratico – e membro del consiglio di Vigilanza della Rai – il Tg2 (o almeno la giornalista che ha realizzato l’intervista)  ha commesso l’errore di non considerare, nel suo panegirico a Matteo Salvini, i risultati elettorali delle Elezioni Europee del 2014, quando il Pd a guida Matteo Renzi stabilì il record di preferenze, con il 40,81%. Numero altissimo, più alto di quanto conquistato ai seggi dal Carroccio nel voto di domenica 26 maggio.

Il confronto con Forza Italia e il Pci del 1984

Nel servizio andato in onda al Tg2, invece, si fa il confronto con i risultati ottenuti da Forza Italia in passato e quello del 1984 dal Partito Comunista Italiano (Pci) che si fermò al 33,33%. Il 2014, per la giornalista che ha intervistato Matteo Salvini, deve essere finito nel dimenticatoio, così come quel numero 40,81% che è di gran lunga superiore all’ottimo risultato ottenuto dalla Lega. Ma l’importante è dire che la cometa stia passando anche se, alzando gli occhi al cielo, noi non la vediamo.

(foto di copertina: da Tg2)

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