Emergenza Covid, arriva il tampone rapido italiano

L'azienda Allum della pronvicia di Lecco avrebbe superato i test di approvazione del ministero della Salute e sarebbe pronta per la produzione

10/09/2020 di Redazione

Presto saranno disponibili i tamponi rapidi anti Covid made in Italy. Ad annunciare la svolta l’azienda Allum di Merate, in provincia di Lecco, che, in collaborazione con la università del Sannio, sarebbe pronta alla produzione del “Daily Tampon” un tampone rapido capace di rilevare la positività o meno al Coronavirus in meno di tre minuti.

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Dalle lampade ai tamponi rapidi: il salto della Allum

I tamponi rapidi progettati dalla Allum si eseguono su un campione di saliva e, come detto, rilasciano il verdetto entro tre minuti. L’azienda di Merate ha annunciato di aver “superato i test per l’approvazione da parte del ministero della Salute” e di essere pronta a partire con la produzione dei test con un “salto di settore” notevole visto che finora la ditta realizzava sistemi di illuminazione. Per utilizzare “Daily Tampon” si deve prendere un campione di saliva con un cotton-fioc e appoggiarlo sul tampone rapido. Dopo appena tre minuti, grazie all’utilizzo congiunto di tre reagenti, il tampone restituirà il risultato che potrà essere letto un po’ come un test di gravidanza: con due strisce sei positivo, con una negativo. È chiaro che in caso di conferma della loro validità i tamponi rapidi si rivelerebbero una soluzione utilissima per gestire i flussi di massa e si potrebbe usare in contesti come “scuole e ospedali”, ma anche per far “tornare ad avere il pubblico in settori che sono fermi, o costretti a operare “a porte chiuse”, come lo sport o la musica”. Il prodotto inoltre costerebbe meno della metà degli attuali tamponi anti Covid e l’azienda ha fatto sapere di poterne produrre almeno 20 milioni. Una scoperta che, se confermata, sarebbe la prima in Italia e potrebbe contribuire a far ripartire settori fermi dall’inizio della pandemia aiutando anche l’economia oltre alla salute.

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